COME RILEGGERE I GRANDI CLASSICI

Intervista con il designer americano Todd Snyder che celebra le creazioni di Woolrich dando loro nuova forma.

Todd Snyder non dimenticherà mai la sua prima Buffalo Check Shirt. «Tutti quelli che conoscevo ne avevano una. Ricordo benissimo le foto di classe di quando ero giovane, c’erano sempre diversi di noi che indossavano la stessa camicia, come un’uniforme non ufficiale. Credo di averne sempre avuta una nel mio guardaroba». Questo modello in flanella di lana di Woolrich, introdotto a metà dell’800 e caratterizzato dall’inconfondibile motivo a quadri, non poteva mancare, quindi, in una raffinata versione in cashmere, nella prima collezione Woolrich Black Label by Todd Snyder, presentata lo scorso gennaio durante la sfilata di Snyder a Firenze, in occasione di Pitti Uomo. «Ho un profondo rispetto per i marchi storici e il loro significato, e Woolrich ne è l’emblema. Con un’eredità di quasi due secoli, è imperativo onorare la sua ricca storia e la sua autenticità». Per il designer dell’iowa, tra i più influenti nell’universo del menswear, il marchio fondato in Pennsylvania nel 1830 è sempre stato un punto di riferimento dal punto di vista creativo e, ora, vuole portarlo nel futuro. «Per me è molto importante rendere omaggio al passato, ma spingersi in avanti. Gran parte della collezione è una reinvenzione di Woolrich, ma anche un’invenzione, il che significa ripartire da zero, riscoprendo la classicità dei disegni e l’attenzione ultramoderna ai dettagli che rimandano agli archivi di un brand che ha avuto un ruolo nella formazione dell’iconografia dell’abbigliamento outdoor americano». Sicuramente, prendere qualcosa di iconico e familiare, profondamente radicato nella nostra mente, e trasformarlo in un prodotto che sembri nuovo è una delle più grandi sfide della moda. Da dove si comincia? «Voglio infondergli una sensibilità più contemporanea attraverso l’esplorazione di nuove tecnologie, tessuti innovativi e materiali riciclati. Senza dimenticare il concetto di lusso trasmesso attraverso l’utilizzo di materiali preziosi. Il punto di partenza è la ricerca di una modernità capace di mettere in equilibrio la storia con le esigenze delle nuove generazioni». Per far convivere tradizione e innovazione nascono, quindi, due linee: Heritage e Technical. «Sono appassionato di riferimenti sartoriali e di tessuti lussuosi, che vedrete molto spesso nella collezione Heritage. Mi piace sempre mescolare qualcosa di utilitario con un tocco di classe, trovando una chiave diversa». La linea Technical, invece, fonde materiali ad alte prestazioni con un’estetica sofisticata, trasformando il concetto di outdoor. «Il Birch Parka ne è un esempio notevole, con un esterno in nylon tinto a goccia che ricorda un dipinto astratto di una foresta di betulle», spiega Todd Snyder. «In questo momento si parla di outdoor. Abbiamo parlato a lungo di street fashion e di cultura delle sneaker. Ora è il momento di trarre ispirazione dalla natura. Ecco perché abbiamo scelto “Let nature be your muse” come slogan. L’abbraccio con la natura, che sia attraverso l’esplorazione, l’escursionismo o semplicemente il tempo trascorso all’aria aperta, è al centro dell’identità di Woolrich. Che siate appassionati di outdoor o amanti della moda, quindi, questa collezione vi farà sentire a vostro agio». sp