CENE DA BRIVIDO
Ridurre gli sprechi con l’abbattitore domestico
L’arte del freddo è nata trent’anni fa in provincia di Treviso, a Corbanese di Tarzo, quando alcuni pionieri decisero di approfondire le tecniche della conservazione del cibo senza alterarne il gusto, la consistenza e le proprietà nutritive. Nascevano così i moderni abbattitori di temperatura sulla scia di un
– modello francese ben più grezzo pensato per il catering ospedaliero. È allora che la Irinox, piccola azienda specializzata in quadri elettrici, ha fatto il salto, perfezionandosi in questa sorta di supersurgelatori sempre più diffusi nei ristoranti di livello.
«Si tratta di apparecchi che consentono di portare velocemente i cibi a -40 gradi, preservandone tutte le caratteristiche», spiega Katia Da Ros vicepresidente e amministratore delegato
– dell’azienda fondata dal padre Florindo, che oggi vanta numeri da traguardo: un fatturato di 53,5 milioni di euro; tre stabilimenti (a Corbanese di Tarzo, Conegliano e Vittorio
Veneto); 300 dipendenti; esportazioni in 90 Paesi del mondo con in testa gli Stati Uniti, il Giappone (l’abbattitore elimina i batteri e consente il consumo sicuro del pesce crudo) e la Germania. Risultati che hanno spinto la Irinox ad approfondire il tema del grande freddo anche in ambito domestico: nel 2002 l’azienda ha lanciato Freddy, il primo abbattitore rapido pensato per la cucina di casa (a incasso); poi è stata la volta di Fresco, modello da appoggio progettato dal designer Carlo Gaino e premiato con il Compasso d’oro. «Noi lo chiamiamo “macchina del tempo”», aggiunge Katia Da Ros, «perché consente di organizzare pranzi e cene di alta qualità senza impazzire nel mentre». La magia è questa: basta fare la spesa una volta, cucinarla, metterla nell’abbattitore e poi trasferirla nel congelatore. Al momento giusto si ripassa dall’abbattitore (dotato di timer programmabile) per rigenerare gli alimenti e portare in tavola ricette buone e nutrienti come se fossero state preparate al momento.
Apprezzato dagli appassionati di cucina, soprattutto in Italia, Fresco ha funzioni diverse, che vanno dalla surgelazione delicata alla cottura a bassa temperatura, dal raffrescamento rapido delle bevande a quella che consente la lievitazione perfetta degli impasti. Tra i vantaggi, non sfugge soprattutto di questi tempi, c’è anche l’ovvia riduzione degli sprechi alimentari, a tutela dell’ambiente e dell’economia familiare. Basta pensare che, secondo gli ultimi dati relativi all’italia, si tratta di circa 36 chili di cibo procapite buttato ogni anno.