Troppo Milan per questo Toro
Sarà decisiva la prossima
A volte non sembra possibile trovare spiegazioni. Ma Davide Nicola ci ha provato. Anche al termine della sconfitta di ieri sera, contro il Milan è finita 0-7, il tecnico si assume tutte le responsabilità e prova a liberare la squadra dalle colpe di questa figuraccia: «Provo a fare un’analisi lucida. È una sconfitta pesante, la prestazione non è stata all’altezza. Responsabilità mia nell’aver caricato troppo questa partita. Io ero convinto che si potesse anche riaprire la partita sullo 0-2, poi obiettivamente senza giri di parole abbiamo sbagliato la prestazione. Volevamo fare, ci siamo disuniti. Ci dispiace, abbiamo sbagliato. Ma la responsabilità non è dei ragazzi, è mia».
Il turnover è una cosa, nessuno si sarebbe aspettato la formazione titolare del Toro contro il Milan. Perché era la seconda partita di un ciclo di fuoco fatto di cinque gare in quattordici giorni, la salvezza del Toro sarebbe passata dallo scontro diretto con lo Spezia nella speranza che l’ultima giornata col Benevento possa essere già ininfluente: battezzare la sfida con i rossoneri come troppo difficile per sprecare energie preziose poteva pure sembrare una scelta giusta. Anche se Nicola aveva detto chiaramente che nella testa del Toro ci sarebbe stato spazio solo per la sfida con i rossoneri, alla fine è scesa in campo una squadra (cambiata di 7 undicesimi rispetto a Verona) troppo brutta per sembrare credibile.
Lo 0-7 finale fa male, è umiliante nelle proporzioni del risultato e nel modo in cui è maturato: quello del Milan è apparso un allenamento nel secondo tempo, la facilità con cui arrivavano le reti rappresenta un serie di fotografie emblematiche. Un ko tremendo e inatteso, la squadra di Nicola è sempre apparsa combattiva e orgogliosa indipendentemente dagli uomini schierati e degli avversari, la decisione di lasciare a riposo il diffidato Andrea Belotti e tanti altri titolarissimi non può essere sufficiente per giustificare un tracollo di questo tipo. Che rischia di lasciare il segno proprio ora che il Toro deve voltare pagina e concentrarsi sullo spareggio salvezza di sabato pomeriggio a La Spezia: inutile cercare buone notizie da una notte buia come questa, ma il turno infrasettimanale ha visto quantomeno l’atalanta battere il Benevento consentendo ai granata di difendere i quattro punti di vantaggio sulla formazione campana guidata da Pippo Inzaghi, con una giornata in meno al termine.
Ora l’aritmetica conferma che basteranno tre punti al Toro per conquistare la salvezza, l’obbligo del gruppo di Davide Nicola a questo punto è quello di tagliare il traguardo prima dell’ultima giornata, che vedrà proprio il Benevento sul terreno dello stadio Olimpico-grande Torino. Certo, per riuscirci il Toro dovrà tornare a fare il Toro, altrimenti sarà tutto inutile: perché il Milan è indubbiamente più forte, ma al di là del turnover è la formazione granata a non essere scesa in campo.
Sabato in Liguria
I granata ora dovranno resettare e ripartire Servono tre punti sui nove disponibili