Corriere Torino

Falsa partenza del numero per le prenotazio­ni

Cala il tempo di attesa al telefono da 10 a 6 minuti, ma poi è caos per le analisi

- Di Lorenza Castagneri

Falsa partenza per il centro unico di prenotazio­ni delle prestazion­i sanitarie. Ridotta l’attesa, caos invece sui servizi.

Nel primo giorno dell’avvio del Centro unico di prenotazio­ni per visite ed esami a Torino non cambia nulla rispetto al passato. «Ancora non sappiamo quali prestazion­i sono accessibil­i attraverso il sistema. Andiamo a tentativi», risponde un’addetta del call center consultand­o le agende del Mauriziano, il primo ospedale cittadino ad aver aderito, da ieri, al nuovo servizio regionale per le prenotazio­ni sanitarie. Quindi non resta che rivolgersi ai singoli ospedali o centri accreditat­i. Tra segreterie che invitano a richiamare più tardi, numeri muti e lunghe attese. Tutto come prima, appunto. Certo, il primo giorno essere troppo severi è vietato, specie quando si parla di un sistema articolato e complesso come quello del Cup. Di più. Chi prova a mettersi in contatto con il centralino ha una bella sorpresa. Sei minuti appena per prendere la linea, rispetto ai dieci annunciati e con 13 telefonate davanti. I problemi arrivano dopo. La prova è effettuata su una impegnativ­a del medico di famiglia — necessaria per accedere al servizio — di una ecografia mammaria non urgente. Una prestazion­e di radiologia, insomma. «Ma la radiologia non si può prenotare attraverso il Cup unico — dice subito l’addetta — nemmeno noi sappiamo bene cosa si può prenotare al mauriziano. Per ora alcune prestazion­i, ma non le radiografi­e e le visite a pagamento». Altre opzioni su Torino non ce ne sono. Le agende della Asl saranno rese disponibil­i dal 27 gennaio, quelle della Città della Salute a seguire: solo a fine aprile il passaggio al Cup unico regionale potrà dirsi completato. Almeno per quanto riguarda le strutture pubbliche.

Le agende dei centri privati accreditat­i verranno caricate sul sistema ancora dopo e solamente allora la rivoluzion­e nel sistema di prenotazio­ne esami sarà completa. L’idea: riuscire ad avere un quadro completo di quanto dover aspettare e dove rivolgersi con un’unica — e si spera, rapida — telefonata. Un miraggio. Intanto, al centralino della Città della Salute non si riesce nemmeno a prendere la linea, lo stesso vale per il vecchio call center del Mauriziano, solo la Asl risponde. «In ospedale a Torino il primo posto per un’ecografia mammaria è a maggio, se no il 23 dicembre a Strambino, se lei sa dov’è». Per restare in città non resta che il privato accreditat­o: il 27 febbraio.

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Il nuovo sistema di prenotazio­ne per gli ospedali torinesi
Al telefono Il nuovo sistema di prenotazio­ne per gli ospedali torinesi
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