Il primo incontro Funaro-Santanchè Sul tavolo overtourism e affitti brevi
A novembre a Firenze il G7 del turismo. La sindaca rilancia un vertice delle città europee
Un incontro a Roma per cercare di intessere un dialogo con il Governo sui mali dell’overtourism, alla ricerca di un sostegno istituzionale che aiuterebbe Firenze nella sua azione a partire dalla norma per limitare gli affitti brevi turistici nell’area Unesco. È uno dei temi caldi della città, forse il più caldo, quello che ieri la sindaca Sara Funaro ha affrontato durante un faccia a faccia con la ministra del Turismo Daniela Santanché, che da parte sua commenta l’incontro con soddisfazione: «Siamo donne, siamo pragmatiche, dobbiamo collaborare».
In quale direzione? «L’Italia, e questo riguarda ovviamente anche Firenze, deve crescere nel turismo di qualità, non di quantità» aggiunge la ministra. La sua ricetta è presto detta: «Non sono favorevole ai divieti in generale, credo che bisognerebbe investire negli alberghi di alto e altissimo livello e sulla proposta di percorsi alternativi al quadrilatero del Duomo. Bisogna lavorare sul turismo esperienziale. La gente vuole fare esperienze». Tutto in linea con quanto lei ha sostenuto più volte. Rispetto a temi più circostanziati, invece, il ministro ha chiesto maggiori chiarimenti. Spiega Funaro: «Ho spiegato al ministro la situazione di Firenze, come l’overtourism e gli affitti brevi stiano trasformando la città. Noi abbiamo bisogno di dare risposte ai cittadini, come sugli affitti brevi. Santanchè ha chiesto di inviarle dati e possibili soluzioni, si è detta disponibile a nuovi incontri per entrare nel merito delle questioni. È stato un incontro collaborativo».
La ministra spiega il suo pensiero: «Dai nostri dati emerge che il flusso turistico così intenso non è assorbito solo dagli affitti brevi, ma anche dai B&B, dagli affittacamere e dalle case vacanze. Queste ultime categorie sono regolate da norme regionali. Prima di decidere cosa fare sugli affitti brevi ritengo che sia bene avere un prospetto completo di tutte le tipologie di alloggio extra hotel, poi valuteremo insieme il da farsi». Sui pullman che riempiono i lungarni dove vengono scaricati milioni di visitatori mordi e fuggi, Santanchè rimanda la palla al Comune. Tra gli argomenti discussi durante l’incontro anche il G7 del turismo che si svolgerà proprio a Firenze dal 13 al 15 novembre, a cui Funaro porterà il suo saluto come sindaco ospitante insieme con il presidente della Regione Eugenio Giani. Potrebbe essere quella l’occasione per sottoporre al G7 un documento sui mali comuni delle città afflitte dall’overtourism? «Vorrei fare entro l’anno, magari ospitandolo a Firenze, un incontro con le città europee che verta su overtourism e affitti brevi — rilancia la sindaca — mettendo insieme realtà come Barcellona e Atene, e poi Parigi e Berlino. Sarebbe utile per confrontarci su questo grande tema, la vera sfida è generare un cambiamento culturale, e per riuscire in questa impresa occorre lanciare una grande campagna europea. Servono un’alleanza e delle proposte comuni. In questo senso sono d’accordo con Dario Nardella, anche lui ha lanciato l’idea di lavorarci a livello europeo».
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La vera sfida è generare un grande cambiamento culturale su questi temi, serve un’alleanza europea e delle proposte comuni