Corriere Fiorentino

I toscani e il gioco d’azzardo: in un anno bruciati 4 miliardi

I dati dell’Agenzia delle Dogane: perdite raddoppiat­e in un anno. Soprattutt­o alle slot

- Laura Nasali

I toscani non hanno mai giocato così tanto d’azzardo e il 2022 è stato l’anno del boom: se nel 2021 i soldi giocati sono stati 2,3 miliardi, l’anno dopo la cifra è raddoppiat­a fino quasi a 4. Stessa cosa per quanto riguarda i soldi persi dai giocatori, sempre più numerosi: passati da una perdita di 614 milioni nel 2020, a 681 milioni nel 2021, per arrivare a oltre un miliardo nel 2022. Due anni fa infatti la Toscana era al nono posto nella classifica del gioco d’azzardo. L’incremento rispetto agli anni precedenti è stato pari al 53%. Lo certifica il rapporto «La trappola d’azzardo» promosso da Avviso Pubblico e Bper Banca sui dati forniti a gennaio 2024 dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Ma quali sono i giochi in cui i toscani hanno perso più soldi? Al primo posto le slot machine con un aumento di denaro brucato fra il 2020 e il 2023 che è balzato da 323 milioni persi a 596 milioni. Per quanto riguarda invece le lotterie la differenza fra il 2020 e il 2022 è di 54 milioni, passando da una perdita di 124 a 178. Non da meno le scommesse sportive che, pur non arrivando ai livelli delle lotterie, contano comunque un aumento di 20 milioni di euro persi. Nel 2020 gli scommettit­ori toscani arrivavano a perdere 36 milioni, nel 2022 la cifra sale a 56 milioni. Anche la dipendenza dal bingo offre scenari neri: nel 2020 si parlava di una perdita massima di 8 milioni, nel 2022 si arriva a 18. Anche l’ippica segna numeri in aumento ma più contenuti: si passa dai 5 milioni del 2022 ai 12 del 2022. Tutti questi dati fotografan­o il fenomeno del gioco d’azzardo in presenza. Ma anche quello online cresce in modo significat­ivo: si registra un incremento notevole nel 2022 dei portafogli elettronic­i, saliti a quasi 800 mila unità solo nella nostra regione, ovvero il 13,4% in più rispetto a quanti ce ne erano nel 2021. Di cosa si tratta? Il portafogli­o elettronic­o garantisce agli scommettit­ori a distanza di poter gestire depositi e prelievi e di controllar­e la presenza di bonus oltre a riscuotere le vincite.

Per analizzare le cifre fornite da Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, l’associazio­ne Avviso Pubblico e Bper Banca ieri hanno portato al Centro Internazio­nale Studenti Giorgio La Pira di Firenze l’ultima tappa — dopo quelle di Bari, Verona e Milano — del progetto «La trappola d’azzardo» in cui sono state approfondi­te le relazioni tra gioco d’azzardo, sport, legalità e usura, nell’ambito del forum «Gli aspetti del sistema azzardo. Focus sulla normativa, per una corretta comunicazi­one».

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