Immersi in una realtà parallela Lectio, show e luci sul virtuale
Da venerdì a domenica alla Leopolda e al Social Hub Firenze esperti di Intelligenza Artificiale, scrittori e programmatori
Il Bright Festival torna a Firenze, da venerdì a domenica. È qui che nel 2019 debuttò la rassegna internazionale di creatività digitale, poi esportata per altre 4 edizioni in Germania.
Il format lanciato da un team di giovani professionisti appassionati di arti digitali (Teresa Balestrieri, Claudio Caciolli, Virginia Poggio, Gian Paolo Dei, Luciano D’Agostini) viene riproposto nel weekend nel capoluogo toscano con un programma di attività educative, mostre e performance realizzate insieme a istituzioni, università, aziende, artisti e studi creativi internazionali. Due le location: la Stazione Leopolda e The Social Hub Firenze, dedicati rispettivamente alle sezioni «Bright Educational» e «Bright Art».
L’hub fiorentino di alloggi per studenti e spazi di coworking ospita oltre 40 ore di incontri e sessioni formative, 12 conferenze, talk e incontri di orientamento e 4 workshop professionalizzanti intensivi con 24 relatori, docenti, esperti e trainer certificati che analizzeranno le sfaccettature dell’universo digitale (prenotare sul sito www.brightfestival.com). Tra i momenti più attesi l’intervento di Woa Studio, che presenterà due installazioni multidisciplinari (domenica, ore 14), e la lecture di Francesco D’Isa, autore del fumetto L’ultimo Codice (per il quale ha utilizzato l’intelligenza artificiale) e del saggio La rivoluzione algoritmica delle immagini. Lo scrittore fiorentino analizzerà vantaggi e problematiche connessi all’«arte generativa» (domenica, ore 16). Altro nome di spicco è Filippo Lubrano, uno dei più influenti esperti italiani di intelligenza artificiale, che interverrà sia nell’ex stazione ferroviaria che nello studentato. Relatore TEDx, docente alla School of Management di Torino, fondatore di Metaphora, azienda di progettazione e realizzazione di esperienze di realtà virtuale e aumentata, e membro di Haruspex, una delle più promettenti aziende italiane di cybersecurity, Lubrano spiegherà l’interazione tra antropologia e intelligenza artificiale (domenica, ore 11) e presenterà il progetto «Meta Poetry» creato dal suo collettivo. In una rassegna di «luci» non può certo mancare lo spettacolo. Sfere luminose impreziosite con nuove parole, dipinti e messaggi saranno le protagoniste di «Superlova», la nuova installazione di KineticShow, portata dal gruppo creativo alla Stazione Leopolda. Inoltre, Alessio De Simone e Stefano Cazzullo, direttore creativo e tecnico di KineticSow, condivideranno in una masterclass le loro esperienze nella regia e nel disegno luci dei grandi show televisivi e sportivi: da Sanremo 2024 a XFactor, dai concerti di Modà e Marrakesh fino alle Olimpiadi e alle finali di Champions League. A proposito di spettacolo, le arti digitali e il lighting design si intrecceranno con la musica elettronica per il Night Show di sabato alla Leopolda. In consolle tre artisti internazionali: Jimi Jules, Biesmans e Weg.