L’Empoli non vince più, il Monza si avvicina
Chi sale e chi scende: il borsino del calcio toscano Dai campionati professionistici a quelli dei dilettanti Azzurri ancora primi, ma con il Cittadella arriva il sesto pari in 7 partite
La diagnosi è semplice: l’Empoli ha contratto la «pareggite». Col Cittadella va in vantaggio, non raddoppia, e subisce gol contro una squadra che ieri al Castellani ha pressato forte dal primo al novantesimo. Leonardo Mancuso — il capocannoniere degli azzurri e della serie B con 14 reti — ci ha provato in tutti i modi. Gli hanno annullato un gol, ha preso un palo e nella ripresa un paio di conclusioni sono state deviate dalla difesa. Allora ha svestito i panni del bomber ed ha indossato il completo dell’uomo-assist.
È il 23’, Bajrami si inserisce in area, dalla destra, e lui lo serve alla perfezione propiziando il vantaggio toscano nonostante fino a quel momento i ragazzi di Dionisi avessero fatto fatica ad uscire dalla metà campo. Uno scambio di ruoli, visto che il trequartista macedone (naturalizzato svizzero) è secondo nella classifica dei passaggi decisivi per i compagni, sette. A niente serve, invece, avere il miglior attacco della serie B — nove gol in più del Monza, secondo — perché la rete decisiva non arriva mai. Nemmeno dopo l’ingresso di Moreo e di La Mantia, che ne fallisce una a porta vuota nel finale. Al 63’ Proia stabilisce la parità (1-1) e i brianzoli (meno 4) e la Salernitana (meno 6) si avvicinano pericolosamente alla vetta.
Un risultato che inchioda l’Empoli, fermo al sesto pareggio nelle ultime sette partite — fa eccezione solo la vittoria di martedì con la Reggina — anche se ha affrontato avversarie di tutto rispetto come Spal, Monza e altre pretendenti per i playoff. Inoltre, sono ben 21 i risultati utili di fila messi insieme dagli azzurri dopo la sconfitta, l’unica, nel girone d’andata a Venezia. Ed è proprio questo che fa notare Dionisi: «Abbiamo dato continuità, mai mollato, e provato a vincere fino all’ultimo: sono soddisfatto e ho poco da rimproverare. Alla fine è subentrata un po’ di stanchezza e poi abbiamo subito il pari su calcio piazzato dopo una serie di rimpalli da flipper».
«La classifica — conclude il tecnico – resta straordinariamente positiva. Recuperiamo le energie e pensiamo una partita alla volta. Il campionato è ancora lungo».