Rito abbreviato per il gestore dei centri migranti
Ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato, condizionato alla presentazione di una consulenza fiscale. Così il processo per Stefano Mugnaini (difeso dall’avvocato Sigfrido Fenyes) si aprirà il 9 febbraio 2021. L’imprenditore di Capraia e Limite a capo del consorzio Multicons per la gestione di centri di accoglienza per migranti con sede a Montelupo Fiorentino, era arrestato, nel luglio 2019, con l’accusa di aver evaso 3 milioni di euro, tra il 2012 e il 2017, attraverso l’emissione di fatture false per circa 17 milioni di euro. Una scelta che non è stata per il momento condivisa dagli altri 8 imputati: prestanome italiani e stranieri, tutti nullatenenti, che sarebbero stati messi a capo di sei cooperative del gruppo. Quel giorno si ritroveranno, insieme a lui, di fronte al gup Maurizio Caivano per l’udienza preliminare. L’indagine, coordinata dal pm Leopoldo De Gregorio e condotta da Guardia di finanza e carabinieri, è nata da un controllo sull’utilizzo da parte del consorzio di alcuni fondi pubblici erogati per l’accoglienza dei migranti. L’imprenditore strappava contratti di appalto per facchinaggio, pulizie e trasporti a prezzi concorrenziali. Ma riusciva a concludere un affare dietro l’altro, ritiene la Procura, perché non versava l’Iva e i contributi previdenziali per i dipendenti.