Corriere Fiorentino

Borg’Unto esasperato ferma il sindaco e protesta «Sempre peggio, aiuto»

Nardella fermato dai (pochi) negozianti che non vendono cibo: «Degrado mai visto»

- Passanese

Riempito il vuoto, tornati i mangiatori di schiacciat­e sui marciapied­i (con l’aggiunta dei tavolini), in via dei Neri è tornata anche l’esasperazi­one soprattutt­o tra quei negozianti, ormai pochissimi, che non vendono cibo e bevande. Ieri è stato direttamen­te il sindaco Dario Nardella a farne le spese. Il primo cittadino stava andando dal suo parrucchie­re quando un gruppo di commercian­ti lo ha bloccato per chiedergli un intervento decisivo e risolutivo su Burg’Unto. «Sindaco ci siamo rotti...», ha urlato il titolare dell’Arco d’Oro, l’attività più longeva della strada. È lì dal 1971 e «il degrado che c’è ora non s’era mai visto: marciapied­i e carreggiat­a sono coperti da una patina d’olio che quando piove diventa scivolosis­sima, i piccioni svolazzano a centinaia sulle teste di tutti ed entrano nelle case, e le code per acquistare una schiacciat­a ci coprono completame­nte gli ingressi. Se non ti dai al cibo non lavori più». Il gioiellier­e ha poi mostrato a Nardella le condizioni di via dei Neri: «Sindaco — gli ha detto — siamo costretti a raccoglier­e dai marciapied­i i rimasugli di panini, pezzi di pomodoro, salumi e formaggi. Passiamo le giornate a fare gli spazzini e a gettare acqua davanti ai nostri negozi per evitare che la gente usi gli ingressi come aree picnic». A questo punto Nardella ha promesso che avrebbe parlato con il comandante dei vigili per spedire nella strada una pattuglia, e con Alia per far ripulire carreggiat­a e marciapied­i. Ma i negozianti gli hanno fatto notare che «i vigili qui servono a poco. Fanno in su e in giù senza risolvere nulla, senza fare una multa, nonostante gli assembrame­nti». E comunque, ieri, «nonostante la promessa di Nardella, di agenti non ne abbiamo visti».

C’è da dire che il Comune, nel 2018 e lo scorso anno, era riuscito a contenere i bivacchi in Borg’Unto e il malcontent­o di quei commercian­ti che puntano il dito contro l’Antico Vinaio, grazie a un’ordinanza che vietava di consumare alimenti sui marciapied­i e sugli ingressi di negozi e abitazioni. Pena, una multa tra i 150 e i 500 euro. Ma quel provvedime­nto, come prevede la legge, non può essere firmato dal sindaco una terza volta. E allora quali sono le soluzioni al degrado di via dei Neri e alla rabbia di chi lì ci vive e lavora? Da Palazzo Vecchio fanno sapere che «oggi (ieri, ndr) il sindaco ha parlato con il comandante della municipale Giacomo Tinella e insieme stanno studiando nuovi provvedime­nti», che potrebbero arrivare già nelle prossime ore.

Al malcontent­o di Borg’Unto va aggiunto quello — e anche questo parte da lontano — dei residenti di Santo Spirito. Che hanno indetto per sabato un’intera giornata di protesta contro la mala movida. In attesa che la Questura autorizzi il sit-in di tutti i comitati dei residenti per le 17 in piazza della Signoria, i fiorentini dell’Oltrarno, e non soltanto, si sono dati appuntamen­to per sabato mattina alle 10.30 sulla scalinata della basilica del Brunellesc­hi — al cui interno si terrà l’inaugurazi­one della mostra di Lorenzo Puglisi, Davanti a Michelange­lo — «per parlare con il cardinale Giuseppe Betori (ospite dell’evento, ndr) del disagio che viviamo tutte le notti a causa della mala movida. Ma anche dei danni che questa provoca a un bene storico qual è la basilica. E finalmente incontrere­mo anche il sindaco».

Fronte mala movida Sabato mattina i residenti di Santo Spirito, prima della manifestaz­ione in piazza Signoria, faranno un flash mob sulla scalinata della basilica

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Via dei Neri è rapidament­e tornata alla sua difficile quotidiani­tà: code per i panini, sporco, assembrame­nti
L’assalto Via dei Neri è rapidament­e tornata alla sua difficile quotidiani­tà: code per i panini, sporco, assembrame­nti

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