Corriere Fiorentino

Ceccardi: Giani fa parte del mondo che non c’è più

La candidata alle Regionali del centrodest­ra: sono fiera delle mie radici e sono sicura di me. In 90 giorni porterò le mie idee nelle case dei toscani

- Gi. Be.

«Sono fiera delle mie radici ma non mi sono mai sentita anti-fiorentina». Dopo almeno un anno di estenuanti trattative la leghista Susanna Ceccardi, attualment­e parlamenta­re europea ed ex sindaca di Cascina, è arrivata al traguardo della candidatur­a alla guida del centrodest­ra unito. E dopo il suo esordio a Firenze — in cui ha attaccato l’avversario Eugenio Giani dicendo che «dice di sì a tutti» e che «fare il governator­e non vuol dire andare a mangiare le tartine agli aperitivi» — lancia la propria sfida sul tema che l’ha vista sulle barricate, l’ampliament­o dell’aeroporto di Peretola: «Se ci fosse un masterplan che rispetta le prescrizio­ni e il volere dei territori l’aeroporto si potrebbe fare».

I suoi avversari sono partiti molto prima: 3 mesi saranno abbastanza per la sua campagna?

«Novanta giorni sono giusti per arrivare nelle case dei toscani e proporre i nostri programmi. Mi preoccupan­o semmai le restrizion­i: Enrico Rossi ha annunciato che finché sarà presidente rimarranno. Fossi stata al suo posto avrei utilizzato la gradualità. Forse l’ha fatto anche perché non ci vuol far fare campagna elettorale? (ride)».

Lei ha inaugurato la sua corsa con un attacco alla gara regionale del trasporto pubblico: cosa farebbe da governatri­ce?

«Rossi e la sua giunta hanno voluto fare una gara unica per tutta la Toscana e io credo che sia stato sbagliato il metodo.C’erano aziende di trasporto pubblico locale che lavoravano bene in alcune zone, altre che invece erano in difficoltà: facendo una gara unica sono stati favoriti i francesi. Dovevano essere fatte gare più piccole per valorizzar­e le buone esperienze locali e che tenessero conto della grande disomogene­ità del nostro territorio».

Crede si possa tornare indietro?

«La magistratu­ra ci darà una risposta su questo».

Parliamo ancora di trasporti: che progetto ha per le ferrovie?

«In Toscana il 34% della rete ferroviari­a non è elettrific­ata, il 47% ha un unico binario. È mai andato da Massa ad Arezzo coi mezzi pubblici? È un’odissea, magari io lo farò per dimostrarl­o. Va messo a sistema il trasporto ferroviari­o altrimenti ci saranno ancora zone di serie A e serie B».

Lei è per lo sviluppo, ma la sua posizione sull’ampliament­o di Peretola è stata molto criticata anche all’interno del suo partito…

«Mi sono state messe in bocca cose non vere per costruire intorno a me un alone di anti-fiorentini­tà che è falso. Il masterplan di Peretola, così com’era, non andava bene e la sentenze del Tar e del Consiglio di Stato ci hanno dato ragione. Se uno vuol esser per lo sviluppo di Firenze deve essere intellettu­almente onesto: io sento i dirigenti di Toscana Aeroporti da tempo, li sosterrò sempre, ma tutto questo deve avvenire in un’ottica di dialogo con la politica. Se ci fosse un masterplan che rispetta quelle prescrizio­ni e il volere dei territori l’aeroporto si potrebbe fare. Il Pd non c’è riuscito a far dialogare questi elementi dagli anni Settanta: proviamo a cambiare le persone, vediamo come va a finire».

Immigrazio­ne: il parroco di Vicofaro don Biancalani è stato già in passato uno dei bersagli preferiti da lei e Salvini. Sembra di capire che andrete avanti.

«Già questa settimana sarò dai parrocchia­ni che vogliono riappropri­arsi della propria chiesa, che è diventata un centro migranti e un centro di spaccio. Lì dentro ci sono tutte le fedi del mondo tranne quella cattolica. Dopo i fatti criminali che sono successi lì la Regione deve ritirare immediatam­ente il suo finanziame­nto da 70 mila euro a favore le attività di Biancalani, sono i nostri soldi».

Il modello sanitario toscano ha dato buoni risultati alla prova della lotta al Covid, non crede?

«Giani è andato negli ospedali a dire che vuole cambiare la riforma Saccardi, che lui ha sostenuto in tutti i modi. L’accorpamen­to in tre aree è stato fallimenta­re, servono Asl più vicine ai territori».

Il periodo di lockdown ha permesso di capire ancora meglio che l’attuale modello di turismo è penalizzan­te e poco sostenibil­e. Che ricetta ha in mente?

«In Toscana ci sono baracconi e partecipat­e che non funzionano, di cui i cittadini non conoscono l’esistenza. Uno di questi è Fondazione Sistema Toscana assieme a Toscana Promozione, che ci costano milioni di euro senza risultati. Alcuni li chiuderei, altri li farei funzionare, coinvolgen­do davvero i territori».

Che progetti ha per la gestione dei rifiuti?

«Quando facevo il sindaco a Cascina ho portato la differenzi­ata all’81%, ma la gran parte dei rifiuti non va negli impianti di riciclo, nonostante le tariffe toscane siano tra le più alte di Italia. I termovalor­izzatori qui non sono stati costruiti per incapacità politica. Bisogna chiudere tutti i vecchi incenerito­ri. Proporrei quindi un piano con la realizzazi­one di un termovalor­izzatore di nuova generazion­e per ogni Ato (ambito territoria­le ottimale, in Toscana sono tre, Centro, Costa e Sud, ndr),

ognuno si deve smaltire i suoi rifiuti, è un principio di federalism­o ambientale ed economico».

Lei sostiene che la Toscana sia per la prima volta contendibi­le, ma anche dalla sua coalizione ha ricevuto diverse critiche.

«Contano i fatti al di là delle scaramucce, peraltro mi sono sentita con Giovanni Donzelli, Stefano Mugnai, Giorgio Silli e Francesco Torselli: sono tutti carichi per la gara. È un Davide contro Golia, ma la storia dimostra che a volte vincono i Davide. Come successo a Cascina».

Alcuni osservator­i e avversari sostengono che Salvini farà la vera campagna: non teme le faccia ombra?

«In Toscana lui è ospite gradito, dell’ombra altrui ha paura chi non emana luce propria. Io sono sicura della mia personalit­à e delle mie capacità. Io rispetto Giani come candidato e avversario, ma rappresent­a un mondo che ormai non c’è più».

 ??  ?? Susanna Ceccardi
Susanna Ceccardi
 ??  ?? Susanna Ceccardi, 33 anni, ex sindaca di Cascina, parlamenta­re europea della Lega e candidata del centrodest­ra a governator­e della Toscana
Susanna Ceccardi, 33 anni, ex sindaca di Cascina, parlamenta­re europea della Lega e candidata del centrodest­ra a governator­e della Toscana

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy