Viola scortati
Ritorno allo stadio, con gli steward e le macchinine
Un altro piccolo pezzetto di normalità. Per la prima volta da quando sono ripresi gli allenamenti delle squadre di calcio, la Fiorentina ha svolto una seduta all’interno dello stadio Franchi. Normalmente la squadra lavora sempre al centro sportivo, si sposta allo stadio solo nel giorno della rifinitura prepartita, per provare i movimenti da riprodurre nello spazio. La decisione di allenarsi al Franchi è stata presa dal club per permettere ai giocatori, tre mesi dopo l’ultima volta, di riprendere confidenza con un campo a misure regolamentari e con l’ambiente in cui dovranno giocare il 23 o il 24 giugno contro il Brescia. Ancora quella gara è lontana, ma questo è un altro passo in avanti.
Il gruppo ieri mattina si è spostato a piedi dal centro sportivo. Presenti anche alcuni tifosi e curiosi, ma per nessuno è stato possibile realizzare foto coi giocatori o chiedere autografi. Per motivi di sicurezza e per l’obbligo di distanziamento sociale, alcuni addetti hanno scortato i piccoli gruppi di giocatori onde evitare che venissero a contatto con le persone esterne. A fine seduta Ribery, Chiesa e Vlahovic hanno fatto rientro al centro sportivo a bordo di un caddy da golf, macchina che viene utilizzata solitamente dai magazzinieri per gli spostamenti di materiale all’interno del centro sportivo.
È stato un siparietto simpatico, immortalato dai presenti nel piazzale davanti al cancello della struttura. Ma sul campo Beppe Iachini non ha scherzato, l’allenatore ha diretto un allenamento lungo e intenso. Calci piazzati, esercitazioni sul possesso palla e partitella finale con gol per Vlahovic. Tutto esercizi che di norma la squadra svolge nel quotidiano ma che adesso sono una conquista dopo che per settimane il protocollo permetteva soltanto di effettuare corsa e poco altro. L’allenatore viola ed i membri dello staff, per tutta la durata della sessione, non si sono mai tolti la mascherina, cosa che invece naturalmente hanno fatto i giocatori.
Sul campo si è visto anche Franck Ribery, finalmente pronto per tornare da protagonista dopo l’infortunio alla caviglia. Quando le partite riprenderanno, il campione francese giocherà una gara sei mesi e mezzo dopo la maledetta notte in cui si infortunò contro il Lecce. Prima di decidere come impiegarlo sotto il profilo tattico, Iachini vuole vedere che tipo di risposte arriveranno dal suo fisico in queste settimane. Certamente l’utilizzo andrà calibrato, dopo una così lunga inattività è impensabile chiedergli di giocare ogni tre giorni a temperature elevate.
Ribery non vede l’ora di ripartire, ieri mattina infatti è stato il primo ad arrivare presto al campo. In alcune esperienze passate l’allenatore è ricorso all’utilizzo del trequartista, ruolo che l’ex Bayern Monaco potrebbe ricoprire per qualità e per dover coprire una porzione di campo meno ampia. Sarà il tempo a dare le giuste risposte.
Dovrà attendere ancora, invece, Martin Caceres. Il difensore è tornato al campo solo da un paio di giorni e sta svolgendo un programma personalizzato dopo aver superato il Coronavirus. Ieri è stato l’unico calciatore ad allenarsi al centro sportivo. A fine seduta, tutti i giocatori hanno pranzato con una schiacciata dell’Antico Vinaio, un pranzo di svago concesso dallo staff. Oggi la squadra godrà di un giorno libero, sarà l’occasione per staccare qualche ora prima di ributtarsi a capo fitta verso il finale di stagione. L’appuntamento al campo è fissato per lunedì pomeriggio. Nei prossimi giorni sono attese novità anche sugli orari delle partite: non si tratta di un dettaglio visto che si giocherà in piena estate.