Controllo di vicinato, sulla Bolognese arrivano i cartelli
«Zona controllo del vicinato». Questi cartelli — installati negli ultimi giorni in via Bolognese, tra la borgata del Cionfo e la frazione La Lastra — danno ufficialmente il via ai comitati di residenti che, attraverso lo scambio di informazioni su gruppi WhatsApp, potranno passare direttamente alla Polizia Municipale le loro segnalazioni sul fronte della sicurezza urbana. Il progetto — già annunciato lo scorso luglio dall’assessore Andrea Vannucci (in foto con i residenti) — coinvolge 358 cittadini e riguarda per il momento quattro zone. Quella di Ugnano e Mantignano, quella di Santa Margherita e Pian de’ Giullari, quella di Careggi ed infine quella di via Bolognese. Quest’ultima area è la prima ad essere stata dotata di cartellonistica. A gennaio toccherà poi alle altre. Vannucci dichiara: «Crediamo nell’importanza della segnaletica: ha una forte funzione deterrente verso i malintenzionati. Puntiamo poi molto sulle relazioni di comunità e sulle reti di vicinato per creare coesione sociale e garantire il senso di sicurezza, reale e percepita. I cittadini che vogliono costituirsi in comitato possono mettersi in contatto con l’ufficio città sicura del Comune». Samuele Franchini, referente del comitato di via Bolognese, spiega: «Lo scorso anno le nostre case subirono un vero e proprio assedio dai ladri. Anche grazie agli articoli sul Corriere Fiorentino, in cui denunciavamo il problema, abbiamo creato un dialogo con Palazzo Vecchio, arrivando a questo progetto molto valido». Come funzionerà la chat? «Il nostro gruppo WhatsApp conta circa 70 persone, che potranno segnalare auto o persone sospette: saremo poi in 5 coordinatori a selezionare i vari avvisi ed a girarli ad un canale veloce e diretto con la Municipale. La chat sarà bidirezionale: faremo infatti arrivare ai residenti anche tutte le info del Comune su emergenze e lavori nella zona». Gli occhi dei cittadini anticiperanno quelli della videosorveglianza. I residenti attendono difatti — oltre ad una sorta di «vigile di quartiere» — anche il montaggio di alcune telecamere: «Vannucci ha promesso l’installazione della videosorveglianza entro il 2020. Valuteranno anche la presenza più assidua di un agente di riferimento». Nel frattempo, è comunque migliorata l’illuminazione: «In via della Concezione sono stati implementati i punti luce».