Pistoia naufraga ancora in trasferta: ko a Brescia Carrea: «Troppi sbagli»
La OriOra Pistoia è una squadra dai due volti. In casa ha una striscia di tre successi consecutivi, lontano dal PalaCarrara non vince dalla scorsa stagione. E la trasferta di Brescia, dove i biancorossi cadono 86-74, non fa eccezione. Un passivo severo che è maturato nei quattro minuti finali, quelli in cui Pistoia è «naufragata», come da ammissione di coach Carrea. Un calo mentale — «arriva un punto in cui l’ostacolo ci sembra così grande, che molliamo» spiega l’allenatore — ma anche fisico, perché a causa dall’assenza del centro Angus Brandt (problemi alla schiena) tutti devono fare gli straordinari. Dopo il successo con Venezia, Pistoia doveva giocare una partita solida in trasferta per confermare la propria crescita e dimenticare il -33 di Brindisi. Una «prova del nove» risolta a metà, ma se non altro presa alla lettera visto il -9 maturato alla fine del primo, secondo e terzo quarto e anche a metà ultima frazione. Brescia parte forte (15-5) e comanda tutto il match. Pistoia insegue con costanza e si fa pericolosa in diverse occasioni — senza mai sorpassare — spinta da Johnson e Salumu, i migliori con 21 punti a testa. Poi si spegne la luce e i biancorossi passano dal -8 del 35’ (69-61) al -17 (84-67). «Non è colpa della stanchezza, certi canestri li abbiamo regalati», commenta amaro Carrea.