Studente Usa aggredisce due poliziotti Il giudice: divieto di dimora in Toscana
Via dei Benci, il giovane era completamente ubriaco e aveva anche colpito uno steward
Ancora una notte movimentata nel cuore della movida fiorentina. Protagonista un giovane statunitense di 20 anni ubriaco che alla fine è stato arrestato. Tutto è iniziato intorno alle 3 in via dei Benci, davanti ad uno dei locali affollati soprattutto nel fine settimana da ragazzi stranieri. Il ragazzo si presenta all’ingresso del locale in compagnia di un amico ma è chiaramente ubriaco, così gli addetti alla sicurezza lo invitano ad allontanarsi. Il ventenne non si arrende e così tenta nuovamente di entrare nel locale. Approfittando di un momento di distrazione del personale i due amici riescono ad intrufolarsi dentro.
I due ragazzi però non passano inosservati. Tempo pochi minuti attirano l’attenzione del personale perché cominciano a dare fastidio agli altri clienti. Così gli addetti alla sicurezza li invitano prima ad uscire per poi accompagnarli all’uscita. A quel punto uno dei due ragazzi inizia a dare in escandescenza e aggredisce un addetto alla sicurezza.
Visto che il clima diventa sempre più pesante dal locale chiamano la centrale della polizia e chiedono l’intervento di una volante. All’arrivo degli agenti l’americano si scaglia anche contro di loro, ne getta uno per terra e lo prende a calci. Intervengono alcuni presenti per bloccarlo.
Con grande difficoltà gli agenti riescono a infilarlo nell’auto ma una volta dentro il ragazzo inizia a prendere a testate il finestrino dell’auto. Viene così accompagnato al pronto soccorso ma rifiuta le cure.Poco dopo i due agenti vengono medicati al pronto soccorso: hanno una prognosi di 7 e 3 giorni.
Arrestato con l’accusa di lesioni e resistenza il ventenne ieri mattina è finito in tribunale per essere processato per direttissima. Il giudice ha fissato il processo ma nel frattempo ha disposto il divieto di dimora in Toscana per lui.
Due settimane fa un episodio simile è avvenuto in un altro locale della stessa zona. Protagonista una ragazza americana che era stata accompagnata all’uscita perché aveva bevuto troppo. La ragazza ha poi denunciato di essere stata violentata ma l’inchiesta si è arenata perché la ragazza, interrogata dalla polizia e dalla pm, ha detto di non ricordare niente.