«Converto i miei amici social ai giornali»
Massa: Gloria, 19 anni, apre un’edicola. «I quotidiani insegnano molto»
Diciannove anni, ancora studentessa, professione edicolante. Altro che Facebook e l’informazione mordi e fuggi consumata sui siti on line dei quotidiani, quando va bene, o attraverso Twitter o le didascalie di Instagram: Gloria Pecoraro, giovane massese, ha realizzato il sogno di diventare edicolante, forse la più giovane d’Italia. Voleva vendere giornali: «Quelli di carta, con il profumo di inchiostro. I giornali quelli veri», dice mentre un gruppo di giornalisti la guardano increduli. Una mosca bianca, non c’è che dire. La sua passione nasce sui banchi di scuola, grazie ad una insegnante che ogni mattina faceva leggere due quotidiani, con le prime pagine, la cultura, un po’ di politica e l’attualità. «Mi è subito piaciuto — racconta Gloria — leggere e approfondire. Poi sui social non trovi le notizie che ci stanno sui quotidiani». Qualcuno però deve averle detto che il periodo non è dei più fortunati per la stampa italiana, le edicole chiudono, le vendite sono in calo e le generazioni più affezionate al quotidiano sono quelle degli anziani, alcuni dei quali fanno sempre più fatica a sforzare la vista sui piccoli caratteri dei giornali. Ma lei ha pensato: «Anche se pochi, i lettori esisteranno sempre e se chiudono le edicole nei dintorni verranno a comprare i giornali da me. Per invogliarli, poi, ho pensato di fare anche le consegne a domicilio, nei bar della zona e negli uffici, ma soprattutto a casa degli anziani. Come una volta, quando trovavi il giornale arrotolato sul pianerottolo». La famiglia l’ha aiutata nell’investimento: l’edicola, sulla statale Aurelia a Massa, era stata messa in vendita da circa un anno; Artigiancredito ha garantito nell’ambito dell’imprenditoria giovanile e femminile per una parte dei fondi necessari e Gloria da due giorni fa l’edicolante: «La mattina mi alzo presto, alle 5,30 arrivano i giornali e alle 6 inizio con la diffusione a domicilio, aiutata dal compagno di mia madre. Alle otto ho la scuola. Dovrò impegnarmi molto, ma si tratta del mio futuro». I suoi compagni di classe e gli amici saranno i suoi migliori clienti: «Ho già convinto tante amiche a comprare i miei giornali, a non informarsi solo su Facebook e ad imparare che ci sono tanti quotidiani, inserti, mensili, che possono aprire la mente e insegnare tante cose».
Contro la crisi I lettori esisteranno sempre, ho convinto tante compagne a non informarsi solo sul web