La luna di Leonardo dall’Ambrosiana agli Uffizi
Quattro fogli del Codice Atlantico nella mostra di ottobre. Grazie alla maison Ricci
La mostra agli Uffizi del Codex Leicester, che darà il via il prossimo 29 ottobre alle celebrazioni mondiali del 2019 per i cinquecento anni dalla morte di Leonardo, si arricchirà di nuovi preziosi documenti del Genio. Grazie alla maison Stefano Ricci quattro fogli del Codice Atlantico saranno prestati alla Galleria fiorentina dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano. I disegni sviluppano i temi principali del Codex Leicester, noto anche come Hammer, o Bill Gates, dal nome dei proprietari del famoso manoscritto, a cui Leonardo si dedicò al suo ritorno a Firenze dopo il lungo periodo milanese. «Il prestito — ha spiegato il direttore degli Uffizi Eike Schmidt — assume un significato ancora più profondo, in quanto simboleggia il legame di amicizia tra la Toscana e la Lombardia, e la collaborazione tra soggetti pubblici e privati». Due di questi preziosi fogli illustrano le fasi della terra viste dalla luna e le acque sulla luna, gli altri rappresentano studi di macchine per la rimozione di detriti dal canale che Leonardo aveva progettato, per rendere navigabile l’Arno da Firenze fino alla foce. «La mia famiglia è onorata di poter contribuire a questo importante progetto — ha detto Niccolò Ricci, ceo della Stefano Ricci. Le nostre radici fiorentine, ci hanno spinto a sposare la richiesta arrivata dal direttore Eike Schmidt. Siamo orgogliosi di portare il tricolore sulle spalle e il giglio nel cuore». L’annuncio è stato dato a seguito di un incontro all’Ambrosiana riservato a novanta ospiti tra buyers, esponenti del mondo economico e finanziario e giornalisti, cui hanno partecipato Monsignor Alberto Rocca, direttore della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Eike Schmidt, direttore degli Uffizi, Stefano Ricci con i figli, Niccolò e Filippo.
Il Codex Leicester di Leonardo da Vinci è stato prestato alla città dal suo ultimo proprietario, Bill Gates. La mostra Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci. L’Acqua Microscopio della Natura, a cura di Paolo Galluzzi, in programma fino al 20 gennaio 2019, sarà realizzata dalle Gallerie degli Uffizi col Museo Galileo e il contributo di Fondazione CR Firenze. L’allestimento multimediale dei 72 fogli del Codice, nell’Aula Magliabechiana, consentirà al visitatore di sfogliarli sfiorando lo schermo.