«La nuova casa? Schifezze su di me»
Renzi: abbiamo venduto quella di Pontassieve, e poi esistono i mutui...
Matteo Renzi risponde sul caso del suo possibile acquisto di una villa da 1,3 milioni di euro, il cui preliminare di vendita è stato reso noto da La Verità. E una parte delle vicenda, quella che riguarda la conclusione della operazione di condono, finisce anche in Consiglio comunale. «Non ho replicato a una caterva di schifezze scritte sul mio conto», scrive il senatore Pd, che si è preso una settimana di «dieta da social e quotidiani». Ma sulla notizia della villa, ora scrive: «Se devo credere a ciò che leggo sul web, siamo almeno alla settima casa acquistata dalla mia famiglia negli ultimi dodici mesi. Da tempo stiamo cercando di comprare una bella casa con tre stanze da letto a Firenze vendendo la nostra bella casa con tre stanze da letto a Pontassieve» prosegue Renzi. E sul fatto che solo qualche settimana fa sventolava un conto corrente da 15 mila euro, e ora potrebbe comprare una proprietà da oltre un milione di euro?
«Svelo un segreto. Sono stato eletto parlamentare e prendo un ottimo stipendio. Non avendo più attività di Governo posso avere ulteriori entrate, tutte pubbliche, tutte trasparenti», tra le quali anche un programma tv su Fi- renze. «E queste entrate mi permettono persino di prendere un mutuo. Funziona così, da qualche secolo e non solo in Italia». E il conto corrente? «Quello che volevo dire con la pubblicazione del conto corrente è che al Governo uno non si arricchisce come pensano i populisti e i malpensanti». Sul condono invece arrivato dopo 31 anni, su cui ha chiesto lumi Francesco Torselli di Fdi, gli uffici hanno spiegato che è prassi che queste pratiche si concludano soprattutto in prossimità della possibile vendita, su richiesta dei futuri venditori. (M.F.)