Incontri, arte e musica dal vivo nell’anfiteatro
I concerti, l’incontro con Nesi, l’installazione di Cecchini a Firenze per San Giovanni Dal 22 giugno una tre giorni di festa che inizierà con l’arte al Macrolotto E fino al 13 luglio nell’Anfiteatro del Centro le serate di musica del «Summer Live»
Il ritorno dei concerti nell’anfiteatro, un incontro pubblico con lo scrittore (e collezionista) Edoardo Nesi per entrare nella storia e nel futuro del Centro, i cartelloni giganti di Yoko Ono a Chinatown e un’istallazione a Firenze nel giorno di San Giovanni. Con una tre giorni all’alba dell’estate (22-23-24 giugno) il Pecci celebra i suoi trent’anni. E si mette il vestito nuovo, quello cucito da Cristiana Perrella nei primi tre mesi alla guida del centro. Le operazioni di rifacimento del bar sono alle ultime fasi, mentre entro l’anno – ha assicurato la direttrice ieri mattina, illustrando le iniziative per il trentennale – si chiuderanno tutti i lavori che consegneranno finalmente nella loro interezza alla città gli spazi concepiti per la nuova fase del museo.
«Siamo pronti per essere un riferimento della produzione culturale nell’Italia centrale», ha spiegato Perrella, che ha presentato il programma assieme alla presidente della Fondazione per le arti contemporanee Irene Sanesi e all’assessore comunale alla Cultura Simone Mangani.
Le celebrazioni cominceranno venerdì 22 giugno al Macrolotto Zero, la zona adiacente ala centro storico di Prato nota per la grande densità di abitanti di nazionalità cinese. Dalle 17 prenderanno il via i progetti di rigenerazione urbana «Pop Art» e «Pop House», con gli interventi artistici di Yoko Ono e Rainer Ganahl. I giganteschi cartelloni bianchi su cui campeggia la scritta «Dream» sono già stati montati, mentre per le altre attività del piano è stata messa in campo dal Centro una collaborazione con le realtà associative – italiane e cinesi – più significative del quartiere. Il giorno seguente, sabato 23 giugno, Pecci ospiterà un incontro pubblico per compiere considerazioni a 30 anni dall’apertura. Alle 19 la direttrice si confronterà con rappresentanti del mondo della cultura legati alla storia del Centro. Fra loro lo scrittore Edoardo Nesi, vincitore del premio Strega nel 2013, la critica dell’arte Alessandra Mammì e
l’artista Maurizio Nannucci. Domenica 24 lo sguardo del museo si rivolge a Firenze: al Gallery Hotel Art, in vicolo dell’Oro, sarà mostrata per la festa di San Giovanni l’installazione di Loris Cecchini Waterbones. «Il dialogo e l’attenzione per Firenze sono alla base dell’idea che abbiamo per lo sviluppo del Pecci», ha aggiunto Perrella a questo proposito. Dal 23 giugno al 13 luglio l’Anfiteatro del Centro verrà animato anche da musicisti nazionali e internazionali: da Frah Quintale a Mulatu Astakte, passando per Iosonouncane. In occasione della ricorrenza dell’apertura del museo del 1988, la serata di festa del 23 si concluderà con un dj set a ingresso libero.