Ogni quattro giorni una denuncia «Presto per i bilanci»
In due mesi e mezzo dall’emanazione dell’ordinanza anti-prostituzione di Palazzo Vecchio, i clienti pizzicati in strada con una lucciola e denunciati penalmente sono stati diciassette. Il fenomeno non è scomparso, ma per il Comune, a seconda dei quartieri, si è almeno dimezzato. Il bilancio definitivo sarà tirato solo a marzo 2018, alla fine del semestre di sperimentazione del provvedimento. Per i prossimi mesi, Palazzo Vecchio promette comunque di rafforzare i controlli dei vigili.«Con l’ordinanza e l’azione della polizia municipale il numero delle ragazze in strada è sceso — spiega l’assessore alla sicurezza Federico Gianassi — Questo è un buon dato perché si vuole contribuire a combattere l’odioso fenomeno dello sfruttamento. Ma è ancora presto per un giudizio definitivo anche perché la durata della ordinanza è semestrale. Certamente la polizia municipale continuerà l’azione di contrasto e nelle prossime settimane potenzierà ancora i controlli». L’ordinanza prevede l’arresto fino a tre mesi o un’ammenda fino a 206 euro per i clienti. Non si tratta di sanzioni di particolare rilievo, ma la persona pizzicata con una lucciola rischia di vedersi macchiata la fedina penale e comunque ha la certezza dell’avvio di un procedimento penale. Quindi, il disincentivo non è di poco conto, tanto più che i vigili possono far scattare la denuncia solo in base alla trattativa, non hanno bisogno di attendere che la prestazione sia stata consumata. Ma perché la norma abbia efficacia deve essere accompagnata dai controlli. L’ordinanza, entrata in vigore il 15 settembre scorso, è stata resa possibile dal decreto del ministro dell’Interno, Marco Minniti, che ha rafforzato i poteri dei sindaci in ambito di sicurezza urbana. Finora, sono in 17 i clienti sorpresi in flagranza di reato nelle strade di Firenze. Il più giovane ha 19 anni, il più anziano 70. Tredici sono residenti nella Città metropolitana fiorentina, gli altri 4 vivono altrove. La zona più frequentata da prostitute e clienti è il Quartiere 5, con 12 denunce, tra viale Guidoni, via Stazione delle Cascine, viale XI Agosto, via Pratese, via di Novoli, via Molise e via Pistoiese (che da sola ne ha collezionate 5). L’altra zona sotto la lente dei vigili è il Quartiere 2, con 3 denunce in via De Nicola e 2 in via Nave a Rovezzano. Le serate più gettonate sono di solito quelle del venerdì e del sabato. Nell’ultima settimana, i controlli non hanno invece individuato alcun tipo di violazione.