Corriere Fiorentino

Con un coltello tra i turisti Il soldato punta la pistola

L’uomo, un clochard belga ubriaco, si era anche ferito a un braccio. L’intervento dei militari

- Lorenzo Sarra

Ieri pomeriggio un clochard belga, ubriaco, è stato fermato dai militari mentre si aggirava tra i turisti con in mano un coltello. Si era anche ferito a un braccio, quando un soldato gli puntato la pistola.

Momenti di paura ieri pomeriggio in piazza Duomo. Sono circa le 17,30 quando nel tratto di strada tra via Ricasoli e via dei Servi un uomo scatena il panico tra passanti e commercian­ti. L’uomo è seduto sul marciapied­e davanti alla vetrina di una gioielleri­a e sta mangiando un piatto di patatine. Sembra tranquillo ma qualcuno nota che per terra di fronte a lui c’è una chiazza di sangue. È in quel momento che qualcuno vede spuntare un coltello tra le mani dell’uomo. Un passante decide così di dare l’allarme ai militari in servizio antiterror­ismo nella zona intorno al Duomo.

I militari si avvicinano per capire quello che sta accadendo, gli chiedono di consegnare il coltello ma l’uomo sembra non capire. Parla solo francese, sembra in stato di alterazion­e psicologic­a ed è sotto l’effetto di alcol. Reagisce contro i militari, li minaccia brandendo il coltello, così i due soldati sono costretti ad estrarre le pistole. Mentre l’uomo continua a sanguinare alcuni passanti riprendono la scena con un cellulare mentre altri, intimoriti, si allontanan­o.

A quel punto l’uomo — poi identifica­to come un clochard belga — capisce che è il caso di gettare il coltello. I militari possono finalmente immobilizz­arlo. Viene subito chiamata la volante della polizia che arriva sul posto. Dopo una decina di minuti arriva anche l’ambulanza. L’uomo, ormai disarmato, viene sedato dal personale sanitario e caricato sulla stessa ambulanza. Tutto dura pochi minuti ma per tutto il pomeriggio nella zona tra via dei Servi e via Ricasoli non si parla d’altro.

«Ho visto quella persona con in mano un coltello lungo quattro, cinque dita — racconta un dipendente della vicina gelateria Don Nino — Molti hanno avuto paura ma per fortuna l’arrivo dei militari ha riportato presto la situazione alla tranquilli­tà, prima che potesse scatenarsi il panico». «Sono tre giorni che vedo quell’uomo aggirarsi in questa zona — aggiunge la titolare del negozio di souvenir Tre Angeli — fino ad oggi però non aveva mai creato problemi».

L’uomo di solito si sedeva per terra per mangiare qualcosa, andava e veniva e si confondeva spesso con i turisti che affollano la zona e i negozi intorno al Duomo. Subito sono scattati gli accertamen­ti sul suo conto: dai terminali della polizia risulta essere un belga con qualche problema psichiatri­co e con qualche precedente penale alle spalle. Per lui è così scattata una denuncia per porto abusivo di arma e minacce nei confronti dei militari.

 ??  ??
 ??  ?? Gli uomini dell’esercito e della polizia intervenut­i tra via dei Servi e piazza Duomo dopo l’allarme scattato per l’uomo armato di coltello tra i turisti
Gli uomini dell’esercito e della polizia intervenut­i tra via dei Servi e piazza Duomo dopo l’allarme scattato per l’uomo armato di coltello tra i turisti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy