Con un coltello tra i turisti Il soldato punta la pistola
L’uomo, un clochard belga ubriaco, si era anche ferito a un braccio. L’intervento dei militari
Ieri pomeriggio un clochard belga, ubriaco, è stato fermato dai militari mentre si aggirava tra i turisti con in mano un coltello. Si era anche ferito a un braccio, quando un soldato gli puntato la pistola.
Momenti di paura ieri pomeriggio in piazza Duomo. Sono circa le 17,30 quando nel tratto di strada tra via Ricasoli e via dei Servi un uomo scatena il panico tra passanti e commercianti. L’uomo è seduto sul marciapiede davanti alla vetrina di una gioielleria e sta mangiando un piatto di patatine. Sembra tranquillo ma qualcuno nota che per terra di fronte a lui c’è una chiazza di sangue. È in quel momento che qualcuno vede spuntare un coltello tra le mani dell’uomo. Un passante decide così di dare l’allarme ai militari in servizio antiterrorismo nella zona intorno al Duomo.
I militari si avvicinano per capire quello che sta accadendo, gli chiedono di consegnare il coltello ma l’uomo sembra non capire. Parla solo francese, sembra in stato di alterazione psicologica ed è sotto l’effetto di alcol. Reagisce contro i militari, li minaccia brandendo il coltello, così i due soldati sono costretti ad estrarre le pistole. Mentre l’uomo continua a sanguinare alcuni passanti riprendono la scena con un cellulare mentre altri, intimoriti, si allontanano.
A quel punto l’uomo — poi identificato come un clochard belga — capisce che è il caso di gettare il coltello. I militari possono finalmente immobilizzarlo. Viene subito chiamata la volante della polizia che arriva sul posto. Dopo una decina di minuti arriva anche l’ambulanza. L’uomo, ormai disarmato, viene sedato dal personale sanitario e caricato sulla stessa ambulanza. Tutto dura pochi minuti ma per tutto il pomeriggio nella zona tra via dei Servi e via Ricasoli non si parla d’altro.
«Ho visto quella persona con in mano un coltello lungo quattro, cinque dita — racconta un dipendente della vicina gelateria Don Nino — Molti hanno avuto paura ma per fortuna l’arrivo dei militari ha riportato presto la situazione alla tranquillità, prima che potesse scatenarsi il panico». «Sono tre giorni che vedo quell’uomo aggirarsi in questa zona — aggiunge la titolare del negozio di souvenir Tre Angeli — fino ad oggi però non aveva mai creato problemi».
L’uomo di solito si sedeva per terra per mangiare qualcosa, andava e veniva e si confondeva spesso con i turisti che affollano la zona e i negozi intorno al Duomo. Subito sono scattati gli accertamenti sul suo conto: dai terminali della polizia risulta essere un belga con qualche problema psichiatrico e con qualche precedente penale alle spalle. Per lui è così scattata una denuncia per porto abusivo di arma e minacce nei confronti dei militari.