Prato in lutto per la morte di Becagli Biffoni: «Ha trainato il nostro tessile»
Funerali oggi a Firenze, a San Miniato, dove l’inventore del «pile» sarà sepolto
«Sapeva vedere avanti, interpretare prima del tempo i bisogni di una società in evoluzione, è stato così fino all’ultimo dei suoi giorni». Mario Becagli, scomparso a Firenze dopo una lunga malattia sabato notte, aveva 88 anni.
Era uno di quegli imprenditori che hanno fatto grande la categoria nello scorso secolo utilizzando la «visione», una dote ben descritta nelle parole pronunciate dalla moglie Teresa all’indomani della scomparsa del marito. Becagli era nato a Firenze ma il trampolino di lancio della sua carriera industriale è stata la città di Prato, dove si era diplomato all’Istituto Buzzi. Il tessile fu il suo campo d’esordio. Da subito le sue idee sono divenute progetti e poi aziende, accompagnate dalla crescita economica del settore e dalla capacità dell’industriale di investire buona parte dei profitti nella ricerca. Una di queste, quella sui tessuti tecnici utilizzati nelle discipline sportive, aveva avuto un esito clamoroso sul finire degli anni negli anni Sessanta, quando Becagli produsse per primo il «pile». La sua ascesa non si arrestò: passò alla produzione della pelliccia ecologica, investendo negli anni a seguire in altri ambiti, come quello turistico-alberghiero, immobiliare e agricolo. Non pago, a ottant’anni, Becagli ha investito una consistente somma di denaro nel settore delle energie rinnovabili. Il suo regno industriale si è esteso da Prato (Tessile Fiorentina) a Firenze, Montecatini, Pistoia (Casalbosco) e Grosseto (San Lorenzo). Tutti i protagonisti «dell’età dell’oro» pratese lo piangono: nei prossimi giorni la famiglia concorderà una eventuale iniziativa pubblica con l’Unione indu- striale. Uomo dal carattere non facile, la vita di Becagli ha conosciuto vittorie e sconfitte imprenditoriali, ma anche il dolore umano più profondo: dodici anni fa la figlia Raffaella — di 31 anni — fu vittima di un efferato omicidio a Bali; i responsabili non sono mai stati individuati. «È stato uno degli esponenti storici e trainanti dell’imprenditoria tessile pratese, capace di inventare prodotti innovativi e di capire e assecondare le trasformazioni del mercato», ha detto il sindaco di Prato Matteo Biffoni esprimendo pubblicamente il suo cordoglio alla moglie e ai figli di Becagli. I funerali si terranno oggi pomeriggio alle 15 a Firenze, a San Miniato al Monte, dove l’imprenditore sarà poi sepolto.
La moglie Teresa «Vedeva avanti, interpretava prima del tempo i bisogni della società»