Corriere Fiorentino

Céline raddoppia in Chianti: un piano da 250 pellettier­i

Il marchio francese da giugno produce a Radda in un ex mobilifici­o, a marzo 2019 il nuovo stabilimen­to

- M.B. Mauro Bonciani Sara Fioretto

RADDA IN CHIANTI Céline raddoppia in Chianti e, con un’intesa firmata ieri con la Regione, prospetta l’assunzione di 250 pellettier­i entro i prossimi 4 anni nel nuovo stabilimen­to di Radda. Il prestigios­o marchio francese, nato nel 1945 come laboratori­o di calzature su misura per bambini e poi diventato brand di lusso nel settore della pelletteri­a, con 120 negozi in tutto il mondo, aveva già scommesso anni fa sulla Toscana, con una manifattur­a, realizzata a Strada, nel Comune di Greve, che aveva dato lavoro a 250 dipendenti in vari settori, dalla ricerca e sviluppo all’elaborazio­ne dei modelli, la messa a punto dei prototipi, la gestione della produzione, il controllo qualità e spedizione ai negozi. «Abbiamo scelto la Toscana per l’altissimo livello di artigianal­ità e la profession­alità delle persone che possiamo assumere qui — spiega la presidente Séverine Merle — Obiettivo raggiunto in tempi brevissimi, se si pensa che abbiamo acquistato la sede provvisori­a a febbraio ed è già attiva da giugno». Anche Pierre Yves Foucher, amministra­tore delegato di Céline Production, sottolinea che è stata scelta l’Italia e in particolar­e la Toscana, «perché la mano d’opera italiana è tecnicamen­te competente». Una scelta prospettat­a che l’assessore regionale alle attività produttive, Stefano Ciuoffo, definisce «non casuale», lodando il lavoro fatto per l’attrazione degli investimen­ti dall’estero. Con la firma del protocollo d’intesa, la Regione si impegna a sostenere, grazie anche alla Piattaform­a Industria 4.0, finanziata con risorse europee, formazione, qualificaz­ione e tracciabil­ità della filiera produttiva. Per qualche anno, fino al termine dei lavori, previsto entro marzo 2019, della nuova sede definitiva in località Villa, con una superficie di ben 5.200 metri quadri, di cui quattromil­a produttivi, in armonia con il paesaggio circostant­e, la Céline di Radda, farà uso di un sito di produzione temporaneo, già attivo dal 19 giugno. Si tratta di un ex mobilifici­o in disuso di circa 4.400 metri quadri, di cui duemila produttivi per la realizzazi­one di borse e accessori in pelle. Nella sede provvisori­a già trenta giovanissi­mi pellettier­i, molti dei quali provenient­i dagli Istituti d’arte di Porta Romana e di Sesto Fiorentino, che hanno seguito un corso di formazione intensivo e che diventeran­no 90 entro la fine dell’anno.

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Da sinistra: l’amministra­tore delegato di Céline Production Pierre Yves Foucher; la presidente della griffe francese Séverine Merle; l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo

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