Nuove bollette per 150.000 fiorentini
Arrivano le richieste di pagamento dal Consorzio di bonifica, centralini in tilt
Centralini presi di assalto, con il numero verde spesso occupato, proteste sui social media, rabbia e dubbi sul nuovo pagamento. A Firenze sono arrivate a 150.000 cittadini per la prima volta, le bollette del Consorzio di bonifica con pagamento entro fine mese.
I bollettini sono arrivati anche a chi finora non aveva mai pagato a Firenze ma anche a Pistoia, Prato, Empoli e Valdelsa, in Mugello, Valdisieve, Chianti, Montagna Pistoiese e nei comuni a nord di Siena, con l’avviso di pagamento relativi al contributo di bonifica del Medio Valdarno per l’anno 2016. «In totale si tratta di 600.000 proprietari di fabbricati e terreni che sono chiamati obbligatoriamente a contribuire, ai sensi della normativa nazionale e regionale LR 79/2017 — spiegano dal Consorzio — Per il 2016 si tratta di investimenti per 22 milioni di euro. In virtù del nuovo piano di classificazione del Medio Valdarno, approvato anche dalla Regione, devono pagare anche cittadini che finora non avevano mai pagato ai vecchi consorzi di bonifica». La legge regionale ha ridotto i consorzi di bonifica da 23 a 6 e affidato loro competenze prima spezzettate tra più enti, con il risultato che se in città prima pagavano solo 31.000 proprietari di case del quartieri periferici ora devono pagare tutti. E le richieste di chiarimento sono state così numerose da trovare difficilmente risposta. «Il Numero Verde 800 672 242 ha registrato picchi di chiamate con prolungate attesa e disfunzioni ma stiamo per migliorare il servizio — spiega il Consorzio — Si invita ad attendere qualche giorno prima di richiamare o ad utilizzare la mail contributi@cbmv.it». Anche perché dice l’ente «la data di scadenza riportata sull’avviso non è perentoria: è possibile pagare entro 120 giorni, senza alcun sovraprezzo». Infine l’avviso: «Sul sito internet www.cbmv.it è possibile trovare tutti i documenti. E nessuno è autorizzato a riscuotere somme in denaro a domicilio per conto del Consorzio».