PASSIONE GIAPPA SAKÈ IN SAN FREDIANO
Il 26 dicembre apre Kawaii, il bar con le specialità del «vino di riso» e non solo Il progetto è del team del Momoyama che ridà vita ad un fondo chiuso da tempo «Si potranno degustare anche birre, cocktail e una ricca selezione di whisky»
Dalla strada è ancora un cantiere con tanto di operai impegnati a pieno ritmo nella posa di bancone, luci, insegna e arredi. Eppure su Facebook ha già totalizzato quasi 6 mila seguaci. Si chiama Kawaii — carino in giapponese — ed è il nuovo sakè bar, tra i primi in Italia, che aprirà il 26 dicembre in Borgo San Frediano 8, proprio accanto al Momoyama da 18 anni indirizzo cult per gourmet e appassionati di cucina nipponica a Firenze. A credere e sostenere il progetto, non a caso, lo stesso team di soci a capo del celebre ristorante giapponese: Duccio Di Giovanni, Lapo Gaetani Lovatelli, Lorenzo Castoldi e Lorenzo Mazzanti. «Una sfida — racconta Duccio Di Giovanni che prima di diventare proprietario del Momoyama ne è stato per anni cameriere — che porterà una ventata di novità città con una proposta che ci auguriamo piacerà a molti. Anche una scommessa sulla riqualificazione di Firenze in termini di offerta enogastronomica». Kuwaii per aprire ha infatti ottenuto una deroga al regolamento Unesco con cui il Comune di Firenze pone una serie di vincoli e obblighi all’apertura di nuove attività di somministrazione nel centro storico. Puntando tutto su un progetto di qualità sia in termini di ristrutturazione che di scelta di bevande e cibi. «Tanto più — continua Lorenzo Mazzanti — che con l’apertura di Kuwaii diamo nuova vita ad un bandone chiuso da 5 anni in Borgo San Frediano». In circa tre mesi di lavori, quella che era stata una pelletteria diventa la reinterpretazione italiana di un izakaya, il tipico sakè bar giapponese dove consumare cibi e bevande. «Al momento – continua Di Giovanni – il locale osserverà un orario pomeridiano/serale: dalle 18.00 alle 2.00 e potrà ospitare un massimo di 25 clienti. In un secondo momento avendo ristrutturato anche le cantine (quasi 150 metri quadrati) avremo a disposizione uno spazio aggiuntivo che dedicheremo alla degustazione e alla vendita dei tipici spirits giapponesi». Grande protagonista del locale è quindi il sakè, il «vino di riso» giapponese, con particolare attenzione alle caratteristiche della bevanda: temperatura,
abbinamento, composizione. La carta vanta già oltre 21 tipologie di sakè. E poi le birre giapponesi e i the. Ma la vera novità a livello nazionale è rappresentata dalla carta dei cocktail e dei whisky. «Le nostre due barman creeranno per gli ospiti cocktail a base di sakè tra cui anche uno speciale rivisitazione del Negroni. Allo stesso tempo saremo la cantina più fornita d’Italia in termini di whisky giapponesi». E se le bevande saranno il cuore di Kuwaii anche l’offerta gastronomica, diversa dal vicino Momoyama non deluderà. Piccoli piatti ispirati alla cucina tipica degli izakaya a base di zuppe, tartare, e sfiziose combinazioni (no sushi) da abbinare al sakè.