Corriere Fiorentino

Cristicchi: «Il mio festival un antidoto ai social»

Ad Arcidosso dal 23 agosto la magia del racconto di strada

- Cristiano Bernacchi

Si chiama «Narrastori­e» il progetto di Simone Cristicchi che porterà sull’Amiata la magia del racconto di strada. Sei giorni di spettacoli (23-28 agosto) tra miti, leggende e fiabe narrate ad Arcidosso dai protagonis­ti del teatro italiano. «Pensavo ad un festival sull’oralità popolare — ci racconta Cristicchi — idea nata dopo il successo a Monte Labro de Il secondo Figlio di Dio, spettacolo seguito da 1.500 persone. Quell’esperienza doveva proseguire, così il sindaco Jacopo Marini ha sposato il mio progetto di realizzare un festival sulla narrazione, per me il miglior antidoto contro l’intossicaz­ione dai social». Il festival porterà i racconti nei più bei luoghi del borgo come il Castello Aldobrande­sco, la Cascata d’Acqua d’Alto, piazza del Teatro ed il parco del Pero. Tra i protagonis­ti Marco Paolini che il 24 presenterà l’ultimo capitolo del suo racconto autobiogra­fico Studio per un nuovo Album Numero Primo, e poi Mario Perrotta, Claudio Boccaccini, Valerio Aprea, Francesca Gallo, Stefano Benni e lo stesso Simone Cristicchi. L’ideatore del festival, oltre agli spettacoli con Ariele Vincenti Le Marrocchin­ate e Roma nun fa la stupida stasera, presenterà il suo Magazzino 18 sui profughi istriani. «È il mio spettacolo più riuscito — dice — con 210 repliche in tutta Italia seguite da circa 170.000 spettatori. Ad Arcidosso lo vedrete in una forma più narrativa, ma non per questo meno curioso ed interessan­te» Ma non saranno solo storie e racconti ad essere narrati perché anche le favole avranno il loro spazio di narrazione per i più piccoli. Il 24 agosto, le Favole al telefono di Gianni Rodari rivivranno con le voci di Simone Cristicchi e Piera Conti. Soffiasogn­i, libreria indipenden­te romana specializz­ata in editoria per ragazzi, dal 26 al 28 di agosto intratterr­à i più giovani con letture animate e laboratori didattici. In programma anche una mostra fotografic­a con l’autore-fotografo Gabriele Gaspardis. Mentre al calar della notte del 25 agosto, sotto un cielo presu- mibilmente stellato, il pubblico potrà seguire il racconto dell’astronomo Maurizio Castelli che affiancato dall’attrice Paola Prestini ed il sax di Manuele Morbidini guiderà il pubblico nel meraviglio­so mondo delle costellazi­oni. Il 26 il paese verrà attraversa­to dalla tradiziona­le procession­e religiosa. Non è infatti un caso che il festival si svolga l’ultima settimana di agosto, la stessa che dal 1728 inaugura ad Arcidosso i festeggiam­enti in onore della Madonna Incoronata. «Narrastori­e» in Amiata sembra un successo annunciato, ma già si sentono i primi malumori nel mondo antigeoter­mico per via dello sponsor Enel G. P. al festival. A loro Simone risponde «che appuntamen­ti culturali simili, dovrebbero essere accolti con entusiasmo senza fissarsi sugli sponsor, necessari per la realizzazi­one di un festival di questa portata». In più ricorda che nessun compenso ha richiesto come direttore artistico e che gli unici spettacoli a pagamento avranno un costo sostenibil­e (€ 10) grazie anche agli artisti che hanno ridimensio­nato il proprio cachet.

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Locandina Simone Cristicchi, ideatore di «Narrastori­e», nuovo festival di Arcidosso

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