I SINDACATI MODELLO TOTÒ NELLA NOTTE DELLA SPESA
Carrefour apre di notte pure da noi. La Toscana non è la prima regione in cui il supermercato decide di fare orari super prolungati, scatenando l’ira dei sindacati. I quali però sembrano protestare, come direbbe Totò, a prescindere. A Cagliari, dove si è scelta l’apertura fino a mezzanotte, la Uil dice che Carrefour «sbaglia a rincorrere gli eccessi di consumismo». Quindi non va bene nulla; né l’h24 — purché, certo, il lavoro notturno sia più retribuito rispetto a quello diurno, come ha detto Pietro Ichino sul Corriere Fiorentino — né il prolungamento d’orario. A Milano, nel 2012, quando Carrefour aprì tutto il giorno in piazza principessa Clotilde, il direttore Gabriele Di Teodoro spiegò il funzionamento: «Di notte ci sono due commessi nel supermercato e due addetti alla vigilanza. Inoltre abbiamo optato per le casse automatiche e i pagamenti bancomat». A Trento, non a New York, ci sono distributori automatici Coop. A qualsiasi ora puoi comprare lo shampoo e i tortellini. Zero commessi, quindi niente orari notturni, così i sindacati non protestano. I distributori automatici h24 diventano la salvezza di noialtri lavoratori workaholic, turisti sperduti (vuoi mettere uno spazzolino comprato alle due di notte a Berlino?), nonché tiratardi di città; ma creano zero opportunità di lavoro.