Su Jobs act e lavoro primo bilancio al Nuovo Pignone «Ci sono segnali»
Le novità, le interpretazioni, i significati del Jobs Act, spiegati da uno dei suoi padri: ieri pomeriggio Pietro Ichino, senatore Pd e giuslavorista, ha illustrato alla platea radunata al Learning Center del Nuovo Pignone dall’Aidp (Associazione italiana per la direzione del personale) gli aspetti tecnici e gli scenari aperti dalla nuova normativa. Che ancora deve dispiegare compiutamente i suoi effetti: «Alcuni si cominciano a vedere, ma la loro misura non si può avere adesso, bisogna attendere qualche mese», ha osservato Ichino. Il senatore democrat ha sottolineato che «Il nuovo sistema di servizi per l’impiego è tutto da costruire. Abbiamo cercato di coinvolgere le imprese specializzate attraverso il meccanismo del contratto di ricollocazione» e che l’incognita maggiore nell’immediato è la crisi greca. «La soluzione si troverà», ha auspicato Ichino, ammettendo che «c’è qualche rischio» anche per la dinamica occupazionale in Italia. Il parlamentare ha quindi partecipato a una tavola rotonda con il presidente regionale dell’Associazione giuslavoristi italiani, Andrea Del Re, mentre ha portato i suoi saluti il padrone di casa: il presidente di Nuovo Pignone Massimo Messeri, che è anche presidente designato di Confindustria Firenze. (L.T.)