Agsm Aim rinnova i vertici E Quaglino è in discussione
Giornata importante, quella di ieri, per Agsm-Aim, la multiutility unificata che fornisce acqua, luce e gas a gran parte delle famiglie di Verona e di Vicenza. Il sindaco vicentino, Giacomo Possamai, è stato a lungo a Palazzo Barbieri per discutere del futuro dell’Azienda col suo collega veronese, Damiano Tommasi. È stato firmato un nuovo protocollo d’intesa con i sindacati, ma c’era da discutere anche la questione dei vertici aziendali, che sono in scadenza. Con l’approvazione del prossimo bilancio, a fine mese, termineranno gli incarichi affidati al presidente, il veronese Federico Testa, ai tre consiglieri vicentini indicati dal centrodestra, alla consigliera veronese indicata dal centrosinistra (Angela Broglia) e al consigliere delegato Stefano Quaglino, indicato a suo tempo da Verona. Come saranno i nuovi vertici?
Tutto fa pensare ad una riconferma di Testa e della consigliera Broglia, mentre i consiglieri vicentini saranno invece nominati per la prima volta dal centrosinistra, che ha vinto le ultime elezioni municipali. La questione più delicata sembra essere quella legata al nome di Stefano Quaglino: su di lui erano esplose le polemiche più aspre, e la sua conferma è in discussione.
Sul Ca’ del Bue, intanto, Agsm Aim fa sapere che la richiesta del Pd di un parere sull’impatto sanitario da affidare ad enti pubblici è del tutto compatibile con l’incarico già dato dall’Azienda alla società Terra: un parere ulteriore avrebbe quindi il «via libera» dall’Azienda. Quanto al protocollo d’intesa coi sindacati, firmato ieri da Tommasi e Possamai assieme ai segretari di Cgil, Cisl e Uil, presenti il presidente Testa e l’assessore Michele Bertucco, prevede «una maggiore trasparenza e il confronto su temi strategici come l’energia, l’ambiente, lo smaltimento dei rifiuti». La novità rispetto al passato riguarda le relazioni a livello confederale, che prevedono almeno un incontro annuale.