Caccia al killer di Hagar Badu
Prosegue la caccia all’uomo, in Ghana, da parte delle forze di polizia locali, per arrestare il presunto colpevole dell’omicidio di Hagar Badu, sorella di Emmanuel, centrocampista del Verona. La donna, 39 anni, è stata assassinata con dei colpi d’arma da fuoco per motivi che gli inquirenti non hanno ancora appurato e che non sono noti ai familiari della vittima. Il responsabile dell’uccisione, secondo quanto raccolto, sarebbe Kwabena Yeboah, conosciuto con il soprannome «Kobii», che dopo aver commesso il crimine è subito fuggito, facendo perdere le proprie tracce. La dinamica dei fatti è stata confermata da Franklin Yevuga, officiale di polizia di Berekum, la città natale dei Badu, nella regione di
Bona. Gli agenti stanno inseguendo Yeboah, la cui foto è stata diffusa nelle scorse ore, dopo essere stata reperita attraverso i social network: è un uomo di età compresa tra i quaranta e i cinquant’anni. Gli investigatori ritengono che Yeboah si stia muovendo in una zona vicina al confine tra il Ghana e la Costa d’Avorio e hanno sollecitato informazioni da parte di chiunque abbia un’indicazione sui suoi spostamenti del ricercato. Emmanuel Badu, intanto, è costretto dall’emergenza coronavirus a rimanere in isolamento nella propria abitazione e non potrà ritornare in Ghana. Il Verona gli ha espresso il più profondo cordoglio per la tragica perdita. (m. f.)