Le pagelle
6,5 Semper Prima parata dopo un’ora, su Jallow. Perfetto nelle uscite, che fin qui non erano mai state il suo forte. Sta crescendo parecchio e si vede.
6 Frey Preferito a Dickmann, cioè al secondo giocatore più impiegato dopo Segre, il mandato di fronte a Maistro e Kiyine è conservativo. Per forza: prossimo ai 36 anni, non si sgancia quasi più e bada al contenimento. Lo fa bene, peraltro.
7,5 Leverbe Quinta di fila dal 1’, piazza l’infilata verticale da cui Djordjevic ricava il fallo da rigore di Jaroszynski. Ma al netto di ciò, va rimarcata la tenuta su un centravanti scomodo come Djuric. Il Leverbe pasticcione d’inizio torneo sembra un ricordo.
6 Cesar Gli tocca spesso Gondo, altro colosso. Fa il suo. Ma rimedia un’ammonizione goffa: salterà Pordenone per squalifica, una brutta tegola per Marcolini.
6 Renzetti La spinta è quella che è, forse perché la Salernitana attacca soprattutto da quella parte e lui bada alla posizione.
6 Segre Lo stakanovista ne compie 23 e per il compleanno si regala un duello rusticano con Kiyine: si annullano a vicenda.
6 Obi Una frecciata da fuori (17’) e poco altro. È da tempo che il gioco del Chievo suona flebile e del resto a lui non puoi chiedere impennate di ritmo. Buon lavoro senza palla.
6 Garritano Quinta da titolare nelle ultime sei. Corre molto, costruisce poco, comunque è uno degli alfieri del pressing gialloblù.
7,5 Giaccherini Parte bene, come tutto il Chievo, e dal dischetto è molto freddo. Doppietta e sorrisi.
6,5 Djordjevic Si guadagna il rigore, in modo a dir poco scaltro. E firma l’assist per il 2 a 0. Non segna dal 29 settembre scorso, per una volta la cosa passa inosservata.
6 Meggiorini Aiuta in pressing. Esce, molto stanco, col polpaccio parecchio dolorante.
6 Esposito Entra bene ma il giallo gli costa Pordenone. 6 Ceter Combatte e corre.
6,5 Marcolini Partita sostanziosa specie sul piano mentale. La squadra fa sapere di essere con lui. Lui la mette bene in campo.