Gran premio Nuvolari ai nastri di partenza
Il gran giorno dedicato alle auto storiche è arrivato. Inizia oggi il Gran Premio Nuvolari 2019, istituito alla memoria di Tazio Nuvolari: un appuntamento che da 29 anni richiama appassionati da tutto il mondo che condividono le emozioni di un viaggio a bordo di capolavori di storia meccanica e design. Ai nastri di partenza tesi a Mantova, da cui proseguirà un percorso di 1.025 chilometri verso il lago di Garda, sulle montagne del Baldo, in pianura padana fino a Bologna, ci saranno oltre 300 auto, costruite tra il 1919 e il 1972, che sfileranno in corteo, molte delle quali appartenenti al gotha dell’automobilismo, come Ferrari, Maserati, Porsche, Bugatti, Aston Martin e Bentley, con equipaggi provenienti da diciassette Paesi (anche da oltreoceano). La novità dell’anno è che alle ore 15 di oggi ci sarà una tappa al Museo Nicolis di Villafranca di Verona, che diventerà una vetrina privilegiata della kermesse, nonché palcoscenico della Coppa Vanderbilt (il trofeo più grande realizzato nella storia, creato dalla Maison Cartier per l’omonima corsa). La stessa coppa che Tazio Nuvolari vinse il 12 ottobre 1936 alla guida di un’Alfa Romeo sul circuito Roosevelt negli Stati Uniti.
Facile immaginare che alla gara più tecnica d’Italia parteciperanno numerosi personaggi del jet-set internazionale tra cui, al volante di un’Alfa Romeo 1900 C Super Sprint del 1956, il due volte campione del mondo Miki Biasion, che avrà come passeggero Mario Peserico, amministratore delegato di Eberhard Italia. L’evento è aperto a tutti. Data l’eccezionalità della giornata, il Museo Nicolis riserverà uno sconto speciale sul ticket d’ingresso ai suoi visitatori: 10 euro per gli adulti (anziché 12 euro), gratis fino ai 10 anni.