Ossario, Telegrafo e quel patrimonio tutto da scoprire
Domani e domenica musei, palazzi, biblioteche e archivi aperti con visite e iniziative
«Un due tre... Arte! Cultura e intrattenimento»: il mondo dell’arte apre le sue porte, anche le più segrete, al pubblico domani e domenica con le Giornate Europee del Patrimonio. Musei statali visitabili sabato sera al costo simbolico di un euro, attività in archivi di stato e biblioteche, aperture straordinarie di siti archeologici, senza dimenticare le «passeggiate» patrimoniali per conoscere il territorio da vicino.
A Venezia, a Palazzo Grimani, caccia al tesoro per adulti e proiezioni di film, con attività didattiche per i bambini, oltre a visite guidate alla biblioteca Marciana e l’apertura straordinaria del giardino storico di Palazzo Soranzo Cappello. Lo scrittore Alberto Toso Fei, protagonista sabato di una passeggiata sulle leggende dell’area marciana, la sera narrerà «I racconti di (quasi) mezzanotte alla Ca’ d’Oro». Poi le visite, su prenotazione, per riscoprire la bellezza del Lazzaretto nuovo e vecchio e l’apertura dei siti archeologici a Jesolo con visite gratuite organizzate dall’Università Ca’ Foscari. Mentre sull’Isola di San Servolo nel pomeriggio di sabato si viaggia tra i documenti dell’archivio dell’exospedale psichiatrico.
Si parla di «archeo pop art» attraverso gli occhi di Andy Warhol al museo archeologico d’Altino (Venezia) e al museo nazionale atestino di Este (Padova) yoga e archeologia si incontrano. A Padova la riscoperta dei manoscritti dell’antica biblioteca dell’Abbazia di Santa Giustina al convegno «Dalla riforma di S. Giustina alla Congregazione Cassinese. Genesi, evoluzione e irradiazione di un modello monastico europeo», a cura del Centro Storico Benedettino Italiano. Focus sul mondo dell’infanzia all’Archivio di stato, mentre gli orti del presidio e la campagna circostante diventano protagoniste di passeggiate patrimoniali.
Le «Memorie di carta» di viaggi tra Europa, Asia e Africa attraverso i disegni dei taccuini di Marta Farini saranno protagonisti all’archivio di stato di Belluno. La collezione Salce di Treviso offre una visita guidata sulla vita del collezionista, osservando le opere di Leopoldo Metlicovitz, famoso pioniere del cartellonismo italiano, oltre che la presentazione della Donazione Federico Seneca. I palazzi storici dei signori della seta caratterizzeranno invece il percorso di riscoperta della Vicenza del passato.
Nel Veronese, al centro delle Giornate le vicende storiche legate alla dominazione austriaca: dall’Ossario di Custoza al Telegrafo ottico di Pastrengo. Attività per bambini («Architetti per un giorno»), visite guidate con accesso alla mostra «Lorenz M.1854» (info: www.ossariocustoza.it, consigliata la prenotazione) per i 140 anni del monumento ai caduti delle guerre risorgimentali di Custoza. Da segnalare anche, nella vicina Caselle di Sommacampagna, le visite guidate all’arte Liberty della chiesa del Ss. Redentore.
La torre del Telegrafo ottico di Pastrengo, costruita nel 1865, sarà visitabile con ingresso gratuito, sabato e domenica. Ancora nel Veronese visite all’antico frantoio di Crero, frazione di Torri del Benaco con vista mozzafiato sul lago di Garda (gratuito, sabato 15 - 17.30, domenica 10 -12.30). La domenica a Verona offre, infine, l’apertura del Museo Miniscalchi Erizzo, con il suo patrimonio di dipinti, sculture e oggetti (11-13, 15.30-19, visite guidate alle 11 e alle 16, info@museominiscalchi.it), e la rara occasione di conoscere la città prima della costruzione degli argini all’Archivio di Stato, agli ex Magazzini Generali.
Ulteriori informazioni al sito www.beniculturali.it.