Torna il TedX veronese Tra gli ospiti il baby-dottore e il «custode» delle sementi
Giuseppe Bungaro è il più giovane Alfiere della Repubblica Italiana con il merito di aver progettato, a 18 anni, uno stent coronarico che riduce i rischi post-operatori di pazienti cardiopatici. Asmund Asdal è il biologo norvegese che gestisce il deposito di conservazione del patrimonio genetico mondiale delle sementi. Settimio Benedusi è l’unico fotografo italiano ad aver firmato per sette anni le copertine di «Sport Illustrated».
Sono solo alcuni dei dodici relatori che il 5 maggio saliranno sul palco della Gran Guardia per la quinta edizione di TedXVerona, l’evento-conferenza nato per diffondere idee di valore. «Zero, la libertà di essere» è il tema cardine del 2019. «Lo zero è un numero che simboleggia il cambiamento - spiega Francesco Magagnino, uno degli organizzatori - sopraffatti dai ritmi frenetici della modernità ci siamo interrogati sull’importanza di concentrarsi sull’essenziale, il punto di inizio, lo zero delle cose». I relatori veronesi di quest’anno sono Francesca Rossi, direttrice dei Musei Civici, Evelina Tacconelli, direttore della Clinica delle Malattie Infettive all’ateneo veronese, il creativo Bruno Bertelli, Alberto Mattiello, docente di Digital Innovation alla Bocconi, e Zeno Pisani, talent manager specializzato nella conduzione di trattative utili a portare celebrità ad eventi. Per il secondo anno consecutivo, quello di Verona sarà il solo Ted italiano ad articolarsi in due giorni. La conferenza del 5 maggio verrà anticipata da una giornata di laboratori, il 4: venti workshop sull’innovazione applicata a temi come fake news, smart cities e longevità. «Anche quest’anno per noi si rinnova la possibilità di ampliare l’evento attraverso laboratori che favoriscono la partecipazione - continua Magagnino - un’opportunità avuta dalla fondazione americana di Ted che premia le sezioni locali che propongono contenuti di grande richiamo».