A22, disagi per la chiusura Rimane alta l’allerta: «Rischio gelate notturne»
Strade sgombre in città. Tir fuori strada a Trezzolano. Cancellato solo il 10% dei treni
Neve e gelo. Se in città la situazione è stata relativamente tranquilla appena fuori non sono mancati i disagi. Soprattutto per la chiusura, in direzione Modena dell’A22. A Trezzolano un tir è uscito di strada, stessa sorte per un bus a Isola della Scala, in entrambi i casi non ci sono stati feriti. Rimane l’allerta per il gelo.
Vietato abbassare la guardia. Perché, con il maltempo, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Proprio come successo ieri sera quando, al termine di una giornata che nel Veronese non ha fatto registrare particolari disagi se non in mattinata con il blocco dell’autostrada A22, è scattato l’allarme per un autoarticolato uscito fuori strada sulla provinciale 35, quella che da Montorio sale fino a Roveré. Effetto concreto del «rischio ghiaccio» tanto temuto alla vigilia. E anche per oggi, pur con le scuole regolarmente aperte (in realtà poche, vedi articolo nella pagina a fianco), il consiglio della polizia municipale resta sempre lo stesso: massima attenzione. Le previsioni infatti non indicano nuove nevicate, ma dal primo pomeriggio sono attese nuove precipitazioni a carattere piovoso che potrebbero provocare nuove gelate. Proprio per questo Amia ha deciso comunque di proseguire con le attività di salatura per tutta la notte appena trascorsa e fino almeno a questa mattina. La città ieri mattina, nonostante la nevicata della nottata precedente, si è risvegliata con le strade principali in condizioni buone. Nessun incidente di rilievo segnalato dalla polizia municipale. Ma l’emergenza vera e propria è scattata sull’Autobrennero a causa delle ripercussioni del maltempo da «bollino rosso» che ha flagellato l’Emilia Romagna. A partire dalle 6, la polizia stradale all’altezza di Verona Nord ha messo in campo un sistema di filtraggio dei veicoli diretti verso Modena: tutti i mezzi pesanti venivano fatti uscire a Verona e convogliati sull’A4. In una giornata, come quella di venerdì, che abitualmente registra un aumento del traffico pesante prima dei blocchi per il fine settimana. «L’obiettivo era evitare di andare a congestionare la viabilità ordinaria al di fuori dell’autostrada» ha spiegato il comandante della stradale, Girolamo Lacquaniti. E la municipale è stata impegnata in zona per regolare il traffico. Poi, poco prima delle 9, è scattato il blocco totale dell’A22 da Modena a Verona a causa del peggioramento delle condizioni in Emilia. E tutti i veicoli che arrivano da Trento e Bolzano, venivano deviati in A4. Situazione gestita comunque dalla stradale che ha evitato la paralisi della circolazione. Poco prima di mezzogiorno, l’autostrada è stata riaperta.
In provincia, a Isola della Scala, un autobus diretto a Tarmassia è uscito di strada, ma non ci sono stati feriti. Per il resto, nonostante a partire da mezzogiorno la pioggia gelata abbia iniziato ad alternarsi ai fiocchi di neve, in città le strade hanno retto. Complice la pesante azione di salatura preventiva messa in atto in questi giorni. A creare i maggiori grattacapi, come al solito, le zone collinari. E proprio lì, verso le 18 è scattata l’emergenza con la polizia municipale costretta a impedire il transito ai mezzi pesanti sulla Sp 35 e sulla Sp 6, le strade che dalla zona est della città salgono in Lessinia. Come detto, sulla provinciale che sale a Roverè, dopo l’abitato di Trezzolano, un mezzo pesante della Repubblica Ceca è uscito di strada a causa del fondo ghiacciato. E anche altri veicoli hanno rischiato di fare la stessa fine. Circolazione in tilt e solo il rapido intervento della municipale, in collaborazione con Amia e i privati delle ditte appaltate da Provincia e Comuni della Lessinia, ha consentito di riaprire la strada dopo poco più di un’ora. Limitati i disagi anche per chi ha deciso di spostarsi in Treno: il 90% dei convogli di Trenitalia in transito in Veneto, ieri ha viaggiato regolarmente.