Elisa, serata di regali fra amici Nuovo singolo e tanti duetti
Il primo dei quattro live inizia con video d’annata e inviti sul palco
Ad hoc e disegnata su un taglio ben preciso, la scaletta: un tuffo nell’Elisa più vibrante. Lei che si accende su «Labyrinth», incalza con «L’Anima Vola», gioca d’estensione in «Bruciare per te», cavalca l’amata lingua inglese con «Cure me» e «Togheter». Canzoni in scaletta, 29. Lei entra, vestita di nero; in un video le sue immagini da bambina prima e da donna poi, invita a seguire i propri sogni e la propria magia.
Parliamo di ieri sera, del primo dei quattro show (si replica oggi, poi venerdì e sabato) di «Togheter Here We Are», insomma dell’incipit della festa per i 20 anni di carriera della cantante triestina. Un poker di serate basate su quell’idea lì: a ogni concerto, il suo perché. Nel debutto, tutto incentrato sul lato pop-rock di Elisa, uno dei perché s’intitolava «Ogni istante», il nuovo singolo, proposto in anteprima all’inizio come una sorta di lettera al pubblico («m’è venuta questa canzone, parla di me, di voi, di noi insieme, vi avevo molto in testa quando l’ho scritta», annunciava lei, su Facebook, settimane fa): uno dei momenti topici, «Ogni istante», un altro inizio essendo il brano – Elisa l’ha cantato anche in chiusura dello show nella versione inglese, «Yours To Keep» – che inaugura il percorso con l’etichetta Universal (le pubblicherà a breve il decimo album) e un esempio, ancora, di ciò che l’artista fa, oggi, per tenere la frequenza dei fan (tutti gli spettatori dei concerti veronesi, quel brano, possono scaricarlo gratis, fino a domenica, sul sito ufficiale, elisatoffoli.com, inserendo il codice seriale del biglietto). In ogni istante del primo concerto, allora, un fotogramma di Elisa, sola oppure accompagnata, perché da qui a sabato c’è una lunga coda di ospiti: ieri Loredana Berté (il duetto in «Almeno tu nell’universo», che Mia Martini cantava nel 1989), Giuliano Sangiorgi («Ti vorrei sollevare»), Emma («Sorride già»), Francesco Renga («Vivendo adesso»), Giorgia («Luce»), Alessandra Amoroso («Comunque andare»), Tommaso Paradiso («Anima fragile»), la cantautrice Usa Lp («Strange»), cui seguiranno, tra gli altri, Carmen Consoli, Francesco De Gregori, Ornella Vanoni, Renato Zero. Tutti lì, con Elisa, che oggi, in Arena, si presenterà in versione più acustica-gospel, mentre venerdì e sabato avrà un’orchestra di 70 elementi e gli arrangiamenti di Patrick Warren.