Intelligente e vispo, Lorenzo era molto bravo a scuola
Vivaci e pieni di vita come tutti i bambini di undici e sette anni ma anche interessati alla scuola e con ottimi risultati in classe. Lorenzo avrebbe dovuto iniziare oggi la seconda media alla scuola secondaria Domenico Savio di Fossalta di Piave, più vicina a dove vivevano i Carrer, a Meolo. La casa di famiglia era sul confine tra i due paesi del Veneziano e, Lorenzo, e il fratellino di sette anni, frequentavano lì l’istituto comprensivo. La mamma, Tiziana, era sempre presente e seguiva in ogni momento i propri figli. Era nel comitato delle mense e spesso era alla scuola dei suoi bambini. Lorenzo, che tanto voleva vedere il vulcano, ieri, alla solfatara di Pozzuoli, avrebbe scavalcato una recinzione e il papà, Massimiliano Carrer, e la mamma Tiziana Zaramella lo hanno entrambi rincorso, finendo inghiottiti nelle sabbie mobili. I vicini di casa ricordano con enorme affetto la famiglia Carrer, una coppia unita e affiatata, due bambini intelligenti e vivaci che non si fermavano mai. Il piccolo, di sette anni e che ieri non ha rincorso il fratello e i genitori, si è salvato ma ha visto la sua famiglia scomparire nel fango bollente. Il più grande, sempre attivo, vispo, molto intelligente e vivace e - raccontano i vicini di casa - «era un piacere guardarlo crescere sotto lo sguardo della mamma Tiziana, Lorenzo era il “coccolo”». Il bimbo cioè che cercava l’affetto dei suoi genitori, anche tra un calcio e l’altro al pallone, in giardino. A Meolo, Lorenzo poteva correre libero, a contatto con la natura e nel verde che circonda l’abitazione, ieri, c’erano ancora i palloni da calcio e i giochi dei piccoli di casa, lasciati dov’erano, in vista del rientro dopo solo quattro giorni di ferie. (g.b.)
I vicini Un bambino vivace, allegro e pieno di energia
Lorenzo era intelligente e vispo, andava bene molto bene a scuola