Allerta pioggia, annullati alcuni eventi
Una domenica da «tempo da lupi». Dopo una delle estati più calde del secolo (a Verona rivaleggia solo con quella del 2003, del 2012 e del 2015) l’autunno sembra essere arrivato più che puntuale sul calendario meteorologico (che lo fa iniziare dal primo settembre) e addirittura in anticipo su quello astronomico (l’equinozio cadrà il 22).
Per la giornata di oggi è previsto un peggioramento importante, da «svolta» stagionale, in gran parte d’Italia. Il clou, in particolare, sarà sul Nordest. Interessata, pertanto, anche la provincia di Verona, in particolare la parte settentrionale, già colpita da diversi temporali nel corso della settimana. La protezione civile regionale, servendosi delle previsioni del centro Arpav di Teolo aveva diramato l’allerta «per condizioni meteo avverse» già nel pomeriggio di venerdì, con validità dalla serata di ieri fino a martedì. Insomma, si tratta di tre giorni a rischio di maltempo severo che preoccupa soprattutto per la quantità di precipitazioni, da molto abbondanti (da 60 a 100 millimetri) fino a molto elevate (oltre i 150 millimetri). Si tratta di quantitativi che spesso cadono nell’arco di un mese. Nel Veronese sono a rischio le zone generalmente più piovose: l’alto Garda e la Lessinia, in particolare quella orientale. Dovrebbe piovere un po’ di meno in città e nella pianura: nel capoluogo sono attesi circa trenta millimetri, soprattutto nell’arco della mattinata: a partire dalle 14 il tempo dovrebbe migliorare. Verona, del resto, è già stata interessata nella serata di ieri da un forte acquazzone, che ha fatto cumulare una trentina di millimetri in poco più di mezzora.
Previsioni che hanno provocato la sospensione, decisa con ampio anticipo, di alcune manifestazioni in programma per la giornata di oggi. Tra queste, la giornata in «grigioverde», che avrebbe richiamato centinaia di alpini in uno dei luoghi della Grande Guerra: Malga Pidocchio. La zona, nella giornata di oggi, sarà particolarmente esposta alle precipitazioni. Annullato inoltre il Festival degli Stili di Vita, organizzato dalla Caritas nel parco della Rocca di Nogarole: doveva essere la quinta edizione. L’evento n rischio anche per la gara del Verona al Bentegodi con la Fiorentina (inizio ore 15).
La perturbazione prevista, di origine atlantica, giunge dopo mesi di «stallo», dal punto di vista pluviometrico, fatta eccezione per alcuni temporali estivi originati perlopiù da intrusioni di aria fresca da est. Se da un lato aiuterà le falde a recuperare dopo mesi di siccità, dall’altro preoccupa il rischio, dal punto di vista del dissesto idrogeologico, per quanto riguarda la concentrazione di pioggia in poco tempo.
Ci sarà anche un notevole calo delle temperature, soprattutto le massime, che scenderanno sotto i 25 gradi (la media stagionale del mese di settembre). L’instabilità durerà per tutta la settimana, con una possibile recrudescenza tra giovedì e mercoledì.