Arriva Billy Elliot, al Teatro Nuovo il musical dei record
Sabato e domenica arriverà a Padova, poi, dopo Vicenza, approderà in città, al Nuovo, l’attesa storia del ragazzino innamorato della danza. Sullo sfondo l’Inghilterra della Thatcher. Protagonista il talento Arcangelo Ciulla, di 15 anni
Quando ha debuttato nel 2005 al Victoria Palace Theatre del West End di Londra, in pochi si sarebbero aspettati che potesse diventare un classico contemporaneo.
Invece Billy Elliot, the musical, tratto dal film omonimo di Stephen Daldry, è stato subito nominato a nove Laurence Olivier Awards, vincendone quattro. Quel successo ha permesso alla storia del piccolo Billy di fare il giro del mondo, arrivando in Australia nel 2007 e poi a Broadway l’anno successivo. In Italia lo spettacolo ha debuttato la scorsa stagione in un allestimento firmato Massimo Romeo Piparo ed è pronto a ritornare in doppia data, al Gran Teatro Geox di Padova, sabato (ore 21.30) e domenica (ore 18, info www.zedlive.com), e al teatro Comunale di Vicenza, il 18 (ore 20.45) e 19 marzo (ore 18, info www.tcvi.it), concludendo con quattro repliche al teatro Nuovo di Verona, dal 5 all’8 marzo (ore 21, info www.teatronuovoverona.it).
Il musical, esaltato dalle musiche di Sir Elton John, racconta la storia del giovane Billy che, a differenza dei suoi coetanei non ama il calcio o la boxe, ma è innamorato della danza, entrando per questo in contrasto con un padre e un fratello che lo vorrebbero pugile. A far da sfondo alla sua avventura, che ha nutrito sogni e speranze di intere generazioni di talenti, l’Inghilterra delle miniere che chiudono e dei lavoratori in rivolta, ma anche il mondo della danza, fatto di poesia e di faticose ore di prove.
Il volto del ballerino che, nell’austera Inghilterra della Thatcher, non vuole rinunciare alla danza sarà quello del giovanissimo Arcangelo Ciulla, già nel cast dello scorso an-
no. Nato a Siracusa nel 2002, Ciulla inizia a studiare danza all’età di 6 anni nella scuola Silva Arte Danza della sua città. Da subito si appassiona alla street dance, così decide di studiare hip hop, break dance, locking, popping e house con dancer di fama internazionale, fino ad avvicinarsi nel 2013 al mondo del musical. Una scelta dettata dalla passione e dalla voglia di esprimersi, che lo porta ad
approfondire danza classica, modern jazz, canto, recitazione e tip tap, e che dà subito ottimi risultati arrivando al ruolo da protagonista del musical. Con lui nello spettacolo anche altri due giovani talenti,
Matteo Valentini nel ruolo di Michael, l’amico di Billy, e Filippo Arlenghi in quello di Kevin, entrambi formati dall’accademia del Teatro Sistina.
La regia di Massimo Romeo Piparo è una sicurezza per quanto riguarda il valore internazionale della produzione che vanta le musiche pluripremiate composte da Elton John e un cast di talenti italiani. Luca Biagini vestirà il ruolo del padre Jackie Elliot, Sabrina Marciano quello di Mrs. Wilkinson (la maestra di danza di Billy), Cristina Noci il
ruolo della nonna, Donato Altomare ed Elisabetta Tulli, il fratello Tony e la mamma di
Billy. Il cast è completato da 30 performer coreografati da
Roberto Croce mentre la direzione musicale è stata affidata
al maestro Emanuele Friello, le scene sono firmate da Teresa Caruso, i costumi da Cecilia Betona e l’impianto luci è curato da Umile Vanieri.