Goose Festival, irrompe il rock indipendente
Aprono domani la rassegna Giorgio Canali e Rossofuoco, poi tocca ai Tre Allegri Ragazzi Morti. Ma non solo musica: libri, installazioni e un omaggio a Giorgio Bettinelli, scrittore giramondo scomparso otto anni fa
Leggende del rock italiano e «alternativi» che si sono saputi imporre. Per certi versi sarà un festival «vintage», che porterà sul palco i grandi talenti che hanno impresso il loro marchio sulle scene underground dagli anni 80 all’inizio degli anni Duemila. L’appuntamento è a Zevio, nel parco del Castello che domina la cittadina. Lì domani inizierà l’ottava edizione del Goose Festival, diventato un classico estivo per chi ama la musica indipendente.
Tra i nomi in cartellone c’è quello di Giorgio Canali, che si presenta con il nuovo moniker Rossofuoco. È il chitarrista che ha affiancato Giovanni Lindo Ferretti, Gianni Maroccolo e Giorgio Canali nei Cccp – Fedeli alla Linea. Sarà lui, assieme ad altri nomi del rock alternativo, Majakovich e Rosso Maltempo ad aprire la rassegna domani sera (inizi concerti alle 21). La serata di sabato invece, vedrà come headliner Francesco Motta (noto semplicemente con il solo cognome), che ha esordito quest’anno con il primo album da solista, dopo essere stato la voce e la batteria dei Criminal Jokers, con il quale ha realizzato due dischi. Seguirà a ruota il gruppo veronese Jenny Penny Full. Gran finale domenica con un’altra band che ha fatto la storia: i «Tre Allegri Ragazzi Morti», attivi dal 1994. Chiuderà la serata, il trio hardcore emo «More Lemonade».
Il Goose, il cui nome è ispirato alle oche che popolano il parco di Zevio, compie quest’anno otto anni, ed è noto per la sua filosofia «a chilometri zero». «Il nostro non è solo un festival di musica - fanno sapere gli organizzatori dell’associazione Helios di Albaredo all’Adigema promuove attraverso varie attività le espressioni artistiche della
contemporaneità, con installazioni, esposizioni e presentazioni di libri».
Durante la durata della manifestazione, infatti, si terranno davanti al Castello molte attività extramusicali: durante tutte le sere saranno presenti una serie di installazioni degli artisti dell’Associazione Culturale Arte Oltre e della Galleria Celeste. Non mancherà, inoltre, una zona relax dotata di scaffali con libri e riviste e un punto assistito dedicato al bookcrossing, in cui sarà possibile prendere e portare libri da scambiare gratuitamente. In tutta l’area del festival, infine, saranno presenti numerosi banchetti di artigianato artistico e di associazioni che operano nel settore del volontariato. Un omaggio particolare sarà riservato a Giorgio Bettinelli, scrittore e «avventuriero» venuto mancare nel 2008. In tre decenni di attività ha attraversato interi continenti, come l’America, da Anchorage, in Alaska, fino alla Terra del Fuoco: un percorso di 36mila chilometri.
Non contento, ha pensato di raggiungere Saigon, in Vietnam, partendo da Roma, completamente su strada: a piedi e in vespa. Ma la sua impresa più grande è stata la Worldwide Odyssey, un giro del mondo che è durato tre anni, dal 1997 al 2001 per 144mila chilometri coperti. Racconterà le sue storie, sabato a partire dalle 20,30 lo scrittore Lorenzo Franchini. La serata sarà accompagnata dai dj set live a cura di Macchiamorbida. Tutti i concerti e gli eventi del Goose Festival sono ad ingresso rigorosamente gratuito. Dalle 19 in poi saranno in funzione degli stand gastronomici con menù che serviranno principalmente specialità locali.