Virtus, la conferma: sarà ancora in Eurolega
Wild card per i bianconeri, rimane fuori Valencia. Banchi verso la permanenza
Nessuna sorpresa dal board del club azionisti di Eurolega che si è tenuto ieri a Barcellona. La wild card della Virtus è stata confermata e i bianconeri parteciperanno quindi alla prossima edizione come era nell’aria da tempo. Resteranno diciotto le squadre a contendersi il titolo, anche questo come previsto prima della revisione del prossimo anno con un nuovo accordo di 15 anni per le licenze pluriennali. Proprio per questo era fondamentale essere dentro in questa stagione, perché poi ci saranno gli spazi per nuove licenze più durature della singola wild card alle quali ovviamente punta la Segafredo.
Quest’anno la wild card è costata un milione, ne ha usufruito di diritto Parigi avendo vinto l’Eurocup e ne è rimasta fuori Valencia che sarà costretta a un anno di purgatorio al piano inferiore con la quasi assoluta certezza di rientrare fra dodici mesi. Oltre alla Virtus sono confermate fra le partecipanti anche le due di Belgrado - Stella Rossa e Partizan - e l’Alba Berlino.
Intanto, mentre da oggi Abass, Pajola e Polonara si aggregheranno alla Nazionale, Banchi è già in Lettonia da qualche giorno a guidare la squadra nel Preolimpico casalingo. Nonostante le voci che lo accostano alla panchina del Baskonia, tuttora vacante, il suo futuro sembra ancora in bianconero e pienamente coinvolto nella costruzione della nuova squadra. «Non cercheremo nomi altisonanti quanto piuttosto affamati, che vedano Bologna come una possibilità di valorizzazione - ha detto Banchi in tv a “Basket Land” - Parlo da confermato? Se far girare voci fosse a pagamento, ne girerebbero meno. Io sono alla Virtus, se il club dovesse prendere altre strade vedremo, ma al momento non ho avuto colloqui con la società. Prendo atto che negli ultimi mesi la Virtus ha cercato di ridisegnare i propri equilibri, quindi la priorità è sistemare le cose per continuare ad avere un futuro roseo».
Per quanto riguarda questo aspetto, con l’accordo per un nuovo contratto di sponsorizzazione con Segafredo e l’assemblea dei soci che a inizio prossima settimana formalizzerà l’aumento di capitale (la campagna abbonamenti partirà invece a inizio luglio), la situazione sembra sotto controllo mentre il mercato comincia a entrare nel vivo. La Virtus, dato per fatto Grazulis, dovrebbe operare altri 4-5 innesti, sostanzialmente uno per ogni ruolo a seconda della permanenza o meno di Shengelia.
Un altro nodo importante riguarda l’eventuale rinnovo con Abass, pronto Alviti se non ci sarà fumata bianca, mentre nel reparto lunghi (piace Tyrique Jones) l’idea sarebbe mandare Cacok in prestito per valutarne il recupero (ad agosto sarà pronto) e tenere Dunston.
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Il coach Sono alla Virtus, per il momento non ho avuto colloqui con il club. Non cercheremo nomi altisonanti, ma giocatori affamati