Quel piccolo mondo esotico fra i cocktail di Velluto Fra tigelle e piadine, all’Harvest con i professori del luppolo
HAppena si varca la soglia sembra di entrare in un piccolo mondo esotico, grazie alle carte da parati raffiguranti animali di fantasia e vegetazioni fitte e ampie provenienti da terre lontane e i divanetti e le sedie anch’essi altrettanto eccentricamente abbelliti. L’idea è del bartender Enrico Scarzella, tra i nomi di spicco della mixology cittadina, affiancato dai soci Matteo Dondi e Federico Parisini. E il bartending a da poco festeggiato il decimo anniversario dall’apertura, l’Harvest Pub è nato con l’intento di essere un punto di riferimento per le birre artigianali italiane e straniere in città. Inizialmente c’erano solo cinque spine, oggi è dotato di sei spine e una pompa inglese originale Angram. Ampia è la scelta di birre artigianali, whisky, brandy, rum, grappe e amari da piccoli produttori. La selezione delle birre segue la medesima direzione, con cocktail variopinti, ma con raffinatezza. La drinklist è davvero lunga, si va dai classici a quelli con più fantasia, privilegiando ingredienti italiani e dando molto spazio ai distillati, ai liquori e ai vini locali, che vengono accompagnati dalle tapas per esaltarne i sapori. VELLUTO VIA DE’ TOSCHI 2G, BOLOGNA
051 0142325. è affidata a Roberto Poppi, biersommelier Doemens e docente nei corsi organizzati dal magazine «Fermento Birra», e a Gabriele Triossi, degustatore, divulgatore e anch’egli docente per «FermentoBirra». E la fame viene placata con tigelle e piadine, salumi e formaggi locali e panini assortiti.
HARVEST PUB VIA MONTELLO 4/A BOLOGNA
339 1129292.