Tornano le arance dell’Airc
Sabato i banchetti per aiutare la ricerca contro il cancro
Sabato tornano a Bologna, come in tutta Italia, le Arance della Salute per sostenere l’attività dell’Airc, l’associazione per la ricerca sul cancro, che nel frattempo ha deliberato per la nostra regione un finanziamento di 6.872.000 euro (che fanno parte dei 136 milioni 645 mila euro nazionali) per il sostegno di 59 progetti di ricerca e 9 borse di studio. Un risultato reso possibile anche grazie alle iniziative del comitato Emilia-Romagna di Airc presieduto fa Giorgio Bonaga.
Tra i nuovi progetti in partenza c’è quello di quello della ricercatrice Manuela Ferracin, dal 2016 professoressa associata dell’Università di Bologna, incentrato sull’identificazione di nuovi bersagli terapeutici nei tumori di origine sconosciuta. «Mi occupo della caratterizzazione molecolare e genetica dei tumori — spiega la ricercatrice originaria di Lendinara, un piccolo paese del Veneto —. In particolare in questo progetto Airc studierò le caratteristiche specifiche dei tumori di origine sconosciuta, un tipo di tumore metastatico molto aggressivo di cui non si conosce l’origine. Svilupperò modelli cellulari partendo dai tumori dei pazienti e ne indagherò le caratteristiche per poter identificare i punti deboli di queste neoplasie e capire come ostacolarne la crescita e la diffusione». Grazie a Airc è riuscita a portare avanti le sue ricerche fin da prima della stabilizzazione all’interno dell’Alma Mater. «Con questo finanziamento — aggiunge — vorrei generare dei risultati che possano concretamente migliorare l’aspettativa di vita e le opportunità terapeutiche dei pazienti con tumore di origine sconosciuta. Questa neoplasia è caratterizzata dal fatto che non conosciamo da quale tessuto si sia originata e questo ci impedisce di usare tutte le armi che oggi abbiamo contro i diversi tipi di tumore».
Tornando alle Arance di sabato (su arancedellasalute.it le piazze in cui saranno presenti i volontari), per Fondazione Airc è l’occasione per far ripartire la raccolta fondi e per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione attraverso abitudini di vita salutari, dalla dieta sana alla rinuncia al fumo, per ridurre i fattori di rischio. I volontari distribuiranno nelle piazze reticelle di arance rosse coltivate in Italia a fronte di una donazione di 10 euro, per fare un pieno di salute aggiuntivo sono disponibili marmellata d’arancia (6 euro) e miele millefiori (7 euro).