«Un fulmine a ciel sereno, noi abbiamo sempre agito con correttezza»
la Finanza in via degli Agresti. L’avvocato: «Tutto legittimo»
«La voce circolava da tempo, ma con queste tempistiche è stato un fulmine a ciel sereno. La famiglia è comunque convinta di poter dimostrare la liceità dei suoi comportamenti». Questa la reazione che filtra dall’azienda. Ma in famiglia i fratelli sono divisi.
«La voce circolava da tempo, ma con queste tempistiche è stato un fulmine a ciel sereno. Del resto, c’è sempre stata un’interlocuzione molto positiva con il Tribunale. La famiglia è comunque convinta di poter dimostrare la liceità dei suoi comportamenti. L’operazione è del 2017, molto prima della richiesta di concordato e comunque quegli immobili restano a disposizione della procedura».
Alla fine della giornata più lunga della dinastia Maccaferri ecco la versione dell’azienda. In via degli Agresti, sede prestigiosa proprio dietro la Questura, la Finanza bloccava l’ingresso con gli agenti in borghese davanti al tabellone che racconta la galassia di società della più longeva famiglia industriale della città. Che ora si trova
Anche quel palazzo è finito dentro l’inchiesta per bancarotta fraudolenta per distrazione insieme al centro commerciale di Castel Romano, la sede romana di Seci Largo
Giuseppe Toniolo, uno stabile di piazza Galilei, la sede di Samp a Bentivoglio e quella di Officine Maccaferri a Bentivoglio. Per la Procura sarebbero stati spostati in un nuovo veicolo. Per la famiglia «quegli immobili restano comunque a disposizione dei commissari» come dimostrerebbe il piano di concordato presentato in tribunale. Ora per Gaetano Maccaferri (presidente di Seci), Alessandro (vicepresidente), Antonio (consiglie
” L’amico imprenditore Rischiano di subire lo stesso trattamento dei Benetton, la verità è che qui la ricchezza è sempre vista con sospetto per la forte cultura anti impresa
re) e Massimo (socio del gruppo) è arrivato il momento della difesa. Che hanno affidato a Tommaso Guerini, allievo prediletto del celebre penalista Filippo Sgubbi scomparso nei giorni scorsi.
«Abbiamo appreso dell’esistenza di un’indagine della procura della Repubblica di Bologna che ipotizza il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione con riferimento a un’operazione di scissione parziale dalla società Seci alla società Sei — si è limitato a dire l’avvocato —. Nel pieno rispetto della magistratura inquirente, i fratelli Maccaferri si considerano sin d’ora a completa disposizione dei pubblici ministeri per chiarire, con l’ausilio dei loro consulenti, la piena legittimità dell’operazione oggetto d’indagine e l’assoluta correttezza del proprio operato». Intanto la botta dell’inchiesta è stata molto pesante.
In Confindustria — Gaetano è stato vicepresidente nazionale, numero uno bolognese e regionale — la notizia ha fatto scalpore. «Rischiano di subire lo stesso trattamento dei Benetton, la verità è che qui la ricchezza è sempre vista con sospetto per la forte cultura anti impresa», secondo l’opinione di un industriale. «Nei giorni scorsi Gaetano diceva che il peggio era passato e che si vedeva la luce in fondo al tunnel, ora si rischia di affossare anche quelle parti del gruppo che si possono salvare», secondo le parole di un imprenditore.
Il fondo Carlyle è ancora impegnato nel dossier per rilevare Officine Maccaferri, non si sa se l’inchiesta allontanerà invece la Bonfiglioli Riduttori che si era fatta avanti per acquisire Sampingranaggi, una delle sei divisioni di Samp mandata in tribunale in autunno. Intanto la crisi, la procedura di concordato e ora l’inchiesta hanno raffreddato i rapporti in famiglia con diverse tensioni tra i fratelli.
Nelle scorse settimane, per esempio, Antonio si è pure dimesso da Officine. Segnale, si dice, di una certa freddezza, nei confronti della gestione di Gaetano. Ma ora, prima di risolvere le questioni famigliari, c’è da pensare all’inchiesta per bancarotta fraudolenta
Nei giorni scorsi Gaetano diceva che il peggio era passato e che si vedeva la luce in fondo al tunnel, ora si rischia di affossare anche quelle parti del gruppo che si possono salvare