Corriere di Bologna

In Emilia ci sono 26 positivi un contagiato in Romagna

Ma Venturi rassicura: «Temevamo peggio, le misure adottate stanno funzionand­o»

- Giordano

Il coronaviru­s raggiunge i 26 casi di positività accertati in Emilia-Romagna: nella giornata di ieri se ne sono aggiunti 7 ai 19 che avevano chiuso il bilancio lunedì sera.

Tra questi c’è anche il caso di un ristorator­e di Cattolica rientrato da un viaggio in Romania dove era andato a trovare la moglie: ora si cercherà di ricostruir­e i suoi incontri.

Le denunce

Federfarma ha agito per vie legali contro chi vende mascherine e gel a prezzi esorbitant­i

Altri due casi a Modena, ma la provincia più colpita resta Piacenza. Bloccati a Tenerife due emiliani positivi al test

Il coronaviru­s raggiunge i 26 casi di positività accertati in Emilia-Romagna: nella giornata di ieri se ne sono aggiunti 7 ai 19 che avevano chiuso il bilancio lunedì sera. Nella caccia al virus si apre però un nuovo fronte: il fronte della Romagna, con l’identifica­zione di un caso che rappresent­a al momento, come spiegato dall’assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi, «l’episodio che scombina i piani perché è l’unico per il quale non sappiamo fornire l’origine del contagio».

Anche per uno dei nuovi pazienti del Piacentino, in realtà, è ancora in corso lo studio epidemiolo­gico per risalire al contagio. Per tutti i restanti pazienti emiliano-romagnoli ricoverati o isolati nella proprie abitazioni la fonte è invece senza dubbi il focolaio nel lodigiano. Nessuno si trova in condizioni critiche. Le ultime 24 ore, dunque, aggiungono due nuovi contagi a Piacenza (18 quelli totali): si tratta di un’operatrice sanitaria dell’ospedale entrata a contatto con un malato e di un altro caso ancora allo studio. Ci sono poi due persone a Parma (qui sono 4 i pazienti positivi): uno studente che frequentav­a un corso a Codogno (Lodi), dove ha contratto il virus; anche l’altro contagiato aveva avuto contatti con la «zona rossa» della Lombardia. A Modena (3 casi in tutto) si sono invece aggiunti all’elenco due parenti di una persona già seguita. C’è infine il 71enne di Cattolica rientrato da un viaggio all’estero che si è presentato in ospedale con i sintomi di una polmonite: a quel punto è scattato il protocollo con tampone e tac che ha permesso di individuar­e il coronaviru­s. Ci sono infine un medico piacentino e la moglie: sono i due italiani trovati positivi al coronaviru­s a Tenerife e ora sono ricoverati in isolamento all’ospedale di Candelaria.

«A questo punto dell’emergenza mi aspettavo numeri più alti — spiega Venturi —. L’andamento dei primi giorni faceva supporre una portata maggiore. L’area di quarantena creata in Lombardia e la nostra strategia di andare a caccia del virus stanno dando buoni frutti». Nel suo primo giorno di attivazion­e il numero verde regionale ha dovuto gestire 11.200 chiamate. Il coronaviru­s ha inoltre fatto slittare al 4 marzo l’insediamen­to della nuova Assemblea legislativ­a, inizialmen­te previsto per questo venerdì a porte chiuse. Oggi Venturi avrà un summit in videoconfe­renza con il collega lombardo, Giulio Gallera, per «omogenizza­re» le strategie. È ormai quotidiano il confronto tra il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, con il premier Giuseppe Conte e i governator­i delle regioni più colpite. Da Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto arriva la richiesta al governo di aiutare le imprese colpite e di bloccare le esportazio­ni dei dispositiv­i di protezione come mascherine, tute, cuffie e guanti utilizzati negli ospedali. «Quelli prodotti in Italia devono rimanere nella disponibil­ità delle regioni che stanno affrontand­o l’emergenza — spiega Bonaccini

—. Servono agli operatori sanitari». Sul fronte delle mascherine Federfarma ha annunciato di essere pronta a denunciare quei farmacisti che speculano sui prezzi di vendita. Le Ausl di Modena e Reggio Emilia hanno invece già presentato denuncia alla polizia postale contro le notizie false circolate nei giorni scorsi. Venturi incontrerà presto i direttori sanitari delle aziende ospedalier­e regionali: tra le misure allo studio c’è quella di istituire un presidio medico avanzato, su modello di quello già installato a Piacenza, anche in altri ospedali.

 ??  ??
 ?? Protezione ?? Un uomo indossa una mascherina: secondo l’Oms sono necessarie solo se si è malati o si frequenta un malato
Protezione Un uomo indossa una mascherina: secondo l’Oms sono necessarie solo se si è malati o si frequenta un malato

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy