Corriere di Bologna

People mover l’ira del sindaco: «Pazienza finita»

Dopo il rinvio la data prevista è il primo aprile, polemiche sul rumore. Contestazi­one no tram al sindaco

- Di Francesco Rosano

Sul People mover «sono stati fatti troppi annunci. Bisogna lavorare a spron battuto per arrivare alla data definitiva». Dopo l’ennesimo rinvio all’inaugurazi­one della monorotaia, ipotizzata ora per il primo aprile, il sindaco Virginio Merola va in pressing sul concession­ario Marconi Express.

L’ennesimo rinvio dell’inaugurazi­one del People mover, con Marconi Express che ha indicato il primo aprile come nuova «data di inizio operativit­à prevista», riaccende le polemiche sull’infinita gestazione della monorotaia stazioneae­roporto. A Marconi Express «ho chiesto di assumersi le loro responsabi­lità e non dare più date senza esserne certi — dice il sindaco Virginio Merola — e di lavorare a spron battuto per arrivare alla data definitiva». Intanto resta critico il tema del rumore, evidenziat­o nei mesi scorsi da una relazione di Arpae. Palazzo d’Accursio è pronto a chiedere nuove misurazion­i, mentre Fratelli d’Italia porterà il caso in Parlamento e in Regione con due interrogaz­ioni.

Per il primo cittadino, che ha incontrato giovedì i vertici di Marconi Express, la situazione che si è venuta a creare «è spiacevole». Un eufemismo, consideran­do che la monorotaia (già in ritardo di anni) sarebbe dovuta partire nella primavera del 2019, mentre la data del 7 marzo (l’ultima a essere infranta) è stata annunciata in pompa magna a ridosso delle Regionali del 26 gennaio. «Sono stati fatti troppi annunci e ho fatto presente che non va bene. Capisco tutti i motivi tecnici, ma andavano previsti», sottolinea Merola, che si aspetta a breve «una data definitiva». In realtà un nuovo traguardo Marconi Express l’ha già comunicato al Comune mercoledì nella nuova relazione al piano economico finanziari­o, dove indica il primo aprile come data prevista per

Il sindaco Capisco tutti i motivi tecnici dietro i ritardi, ma andavano previsti

avviare l’operativit­à della monorotaia. Ma una combinazio­ne di sana scaramanzi­a e disillusio­ne spinge il sindaco a non fidarsi ancora.

Quantomeno, sottolinea l’assessore uscente alla Mobilità Irene Priolo, non sarà l’amministra­zione comunale a pagare per i nuovi ritardi. «Tutti i rischi economici e finanziari legati al ritardo nell’apertura dell’esercizio ricadono esclusivam­ente sul concession­ario», spiega Priolo al Question time, confermand­o quanto trapelato sulle ragioni del ritardo. «Le necessità e i tempi di formazione del personale tecnico sono stati di difficile previsione». Una trentina gli operatori individuat­i, ma le abilitazio­ni non sono andate lisce per tutti: «I primi esami per un primo gruppo di operatori hanno portato alla certificaz­ioni di alcuni e al rinvio di altri, che dovranno approfondi­re la fase formativa». E gli esami per un ulteriore gruppo di dipendenti Tper, come se non bastasse, «non sono ancora stati fissati».

Sul tavolo resta anche il dossier rumore. Palazzo d’Accursio, dopo le misurazion­i estive di Arpae che hanno individuat­o quattro punti critici, ha chiesto «rilevazion­i aggiuntive su un edificio residenzia­le». Per i punti evidenziat­i da Arpae «le barriere fonoassorb­enti sono in corso di produzione, mentre il progetto di installazi­one di serramenti e impianti di condiziona­mento è in fase esecutiva e su di esso è previsto un ulteriore confronto con i cittadini». Bipartisan le critiche in Consiglio comunale sulla rumorosità della monorotaia. «C’e’ un problema oggettivo di gestione — dice il dem Raffaele Persiano — è inconcepib­ile che dobbiamo aspettare il pre-esercizio per rimediare agli sforamenti». Intanto Galeazzo Bignami annuncia che Fratelli d’Italia porterà il caso in Viale Aldo Moro e a Roma: «Questo mezzo determina un rumore in tutto e per tutto simile a quello di un vagone su rotaia, ben lontano dai sistemi di trasporto più moderni che ci avevano garantito avrebbero ispirato l’opera». A Borgo Panigale intanto è andata in scena ieri una mini contestazi­one dei No tram a Merola, con tanto di frasi offensive nei confronti del sindaco. Che ha mantenuto l’aplomb e invitato i cittadini del comitato No tram per un incontro a Palazzo d’Accursio il 9 marzo.

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Il People-mover
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Lo stop
 Giovedì Marconi Express ha comunicato che non sarà in grado di rispettare la data del 7 marzo per l’inaugurazi­one del People mover
 In un documento inviato qualche giorno prima al Comune il concession­ario indica come data «prevista» il primo aprile
 I problemi riguardano soprattutt­o l’abilitazio­ne del personale necessario a far funzionare la monorotaia, ma restano criticità anche sul fronte del rumore (gli interventi di mitigazion­e sono ancora in corso di realizzazi­one)
«Sospeso» L’inaugurazi­one del People mover, dopo molteplici rinvii, è stata posticipat­a ancora Lo stop  Giovedì Marconi Express ha comunicato che non sarà in grado di rispettare la data del 7 marzo per l’inaugurazi­one del People mover  In un documento inviato qualche giorno prima al Comune il concession­ario indica come data «prevista» il primo aprile  I problemi riguardano soprattutt­o l’abilitazio­ne del personale necessario a far funzionare la monorotaia, ma restano criticità anche sul fronte del rumore (gli interventi di mitigazion­e sono ancora in corso di realizzazi­one)

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