Virtus, risorse infinite La carica degli italiani
Nella vittoria contro Pistoia metà partita in campo e 59 punti realizzati. È record stagionale
Per le V nere indicazioni molto positive anche dai meno utilizzati
Le indicazioni positive si possono trarre anche in una partita contro un avversario nettamente inferiore e relegato a comprimario fin dai primi minuti di gara. La facile vittoria della Virtus contro Pistoia ha evidenziato la serietà e la concentrazione con la quale sono scesi in campo gli uomini di Djordjevic e l’eccellente lavoro della pattuglia italiana, alla miglior prova stagionale. Il gruppo indigeno della Segafredo è stato in campo 92 minuti, quasi metà della partita, permettendo quindi ai vari Teodosic, Markovic e Weems di tirare il fiato in un periodo ricco di partite (domani a Trento il sesto impegno in 17 giorni) e alla vigilia di un febbraio che fra Coppa Intercontinentale e Coppa Italia non sarà da meno.
Contro Pistoia, oltre ai tanti minuti in campo, gli italiani hanno anche prodotto cifre offensive eccellenti per un totale di 59 punti (il massimo in stagione dei “tricolori”, superando i 40 messi a segno la settimana scorsa a Roma e in precedenza contro Brindisi) con 9/17 da tre punti. Ricci è l’uomo che si è messo maggiormente in mostra sul piano realizzativo con 22 punti, il suo massimo stagionale contro la sua vittima preferita. Il suo top in carriera sono infatti i 27 punti dello scorso anno, quando era a Cremona, sempre in una partita contro Pistoia e il massimo bottino di questa annata, prima di questa gara, risaliva ai 15 della gara di andata in Toscana. Il lungo nato a Roma e cresciuto a
Chieti sta tornando quello di inizio campionato: dal derby in avanti viaggia al 50% da tre, dopo un mese e mezzo al 19% successivo a un avvio da miglior tiratore della A.
Il suo alter ego nel ruolo, Filippo Baldi Rossi, sta a sua volta vivendo il miglior momento della stagione ed è andato in doppia cifra in 3 delle ultime 6 partite di campionato (tirando col 50% da tre). Segnali di crescita stanno poi arrivando da Alessandro Pajola e David Cournooh: erano finiti un po’ ai margini nel periodo natalizio, ma non si sono persi d’animo continuando a lavorare in palestra e riscuotendo la fiducia che comunque Djordjevic e i compagni ripongono in loro. Se le seconde linee garantiranno standard di rendimento di questo tipo, la Virtus potrà togliersi parecchie soddisfazioni.
Nota positiva infine per la Virtus femminile che ha battuto al supplementare 85-84 Ragusa, prima in classifica.