«Virtus, serve voglia di vincere»
Stasera a Brescia, per chi perde è finita. La carica di Djordjevic
Ne rimarrà solo una, a sperare. È sostanzialmente un dentro-fuori quello di stasera a Brescia fra Leonessa e Virtus (ore 20.30, diretta Eurosport 2). Appaiate all’undicesimo posto, staccate di quattro punti dalla zona playoff con tre sole partite da giocare, chi vincerà potrà ancora covare il sogno di agganciare il treno, chi uscirà sconfitto alzerà definitivamente bandiera bianca. Entrambe necessitano di un tre su tre e non è nemmeno detto basti, serve la collaborazione – leggi rallentamento – di quelle che stanno davanti. La Segafredo era partita con tutt’altre ambizioni, come noto, ma ora si trova sull’orlo del baratro a una decina di giorni dalla Final Four di Champions League che ha reso necessario questo anticipo e potrebbe salvare in corner la stagione.
Quella di stasera è una sfida che prossimamente si potrebbe giocare anche su altri tavoli. Brescia non ha fatto mistero di essere intenzionata a richiedere una wild card di Eurocup per la prossima stagione e, qualora non raggiunga i playoff, probabilmente anche la Virtus percorrerà la stessa strada. «La Germani ha ottenuto un grande risultato contro Milano, ma questo cambia poco nel nostro approccio – sottolinea Sasha Djordjevic -. Dobbiamo pensare a noi stessi, cercare di migliorare il gioco giorno per giorno, come abbiamo fatto anche in questo periodo, e andare a Brescia forti di questa volontà, per cercare una vittoria».
Djordjevic, tre vinte e tre perse in campionato da quando è arrivato, non sembra intenzionato a fare troppi calcoli e dovrebbe affidarsi alla stessa squadra che ha vinto a Reggio Emilia. È quindi diretto ancora in tribuna Mario Chalmers, anche se portarlo alla Final Four senza ulteriori minuti nelle gambe – fra oggi e domenica contro Trento – potrebbe rappresentare un rischio. La Leonessa è invece reduce dalla vittoria al supplementare contro Milano nella quale David Moss ha siglato il suo massimo in carriera con 27 punti e Awadu Abass ne ha aggiunti 23.
Quest’ultimo è nel radar della Virtus per la prossima stagione e nelle ultime quattro partite ha letteralmente cambiato marcia viaggiando a 20,8 punti e 9,3 rimbalzi di media. Inoltre, con i suoi 13,3 punti di media in stagione è secondo solo a Pietro Aradori (13,6) fra i marcatori italiani del campionato. «La Germani ha giocatori che stanno attraversando un ottimo momento, come Abass e Moss, ma non sono soltanto loro i pericoli. È una squadra con punti di riferimento precisi, ruoli ben definiti. Come Luca Vitali, per fare un esempio, che ha leadership e sa giocare molto bene partite come questa. Li conosciamo, ci conoscono, da questo dobbiamo partire per trovare la nostra dimensione, giocare la nostra pallacanestro e cercare due punti fondamentali per il nostro cammino».