Quando arriva Fred dal «whisky facile»
Il «Capodanno in Comunità» al Laura Betti di Casalecchio con Franz Campi
A Casalecchio la notte di S. Silvestro si festeggia a teatro e lo chiamano «Capodanno di comunità». Il centro della serata, dalle 22, sarà uno spettacolo musicale di Franz Campi dedicato a Fred Buscaglione, «Sono Fred dal whisky facile», una galoppata nella vita e tra le canzoni del famoso cantante che rinnovò la musica leggera alla fine degli anni 50, con Barbara Giorgi, la Car Jazz Band e la regia di Eros Drusiani. Alla serata seguirà il classico brindisi. Ma è interessante l’organizzazione delle festa, qualcosa di diverso dai soliti spettacoli a teatro con spumante e panettone.
Ci racconta Cira Santoro, direttrice del teatro Laura Betti: «Per il terzo anno chiamiamo il pubblico a partecipare alla concezione e allo svolgimento della serata. Mobilitiamo spettatori del teatro che fanno parte di associazioni culturali, commerciali, di volontariato, di promozione del territorio, quali la Cna, la Confartigianato, la Pro loco, l’Avis e altre». Tutto viene deciso insieme: dallo spettacolo da ospitare all’ organizzazione del rinfresco e al reperimento di vivande e bevande. «Per lo spettacolo io faccio alcune proposte, e il comitato sceglie. Quest’anno in lizza c’era- no spettacoli di nuovo circo, di clown e questo di Campi, che ha vinto anche in considerazione del fatto che il cantante-attore è residente nel comune». Poi si passa a organizzare il buffet: «I commercianti e tutta la città si mobilitano; le pasticcerie e i forni offrono il cibo per 400 persone. Il vino, buono, lo prendiamo aTizza no aunp rezzo bassissimo. Alt rinegozi forniscono bicchieri, piatti, tovaglie e tovaglioli …. È una specie di grande colletta generale». Il biglietto, contenuto, a 25 euro, serve principalmente per pagare lo spettacolo. «Alla fine, per la mezza- notte, gli strumentisti si sono detti disponibili a uscire per suonare sulla piazza. Vediamo se poi scatteranno i balli».
Durante la serata si sentiranno motivi famosi, come «Che bambola», «Che notte», «Eri piccola così», «Teresa non sparare», «Guarda che luna», «Noi duri», «Il dritto di Chicago» e anche brani meno noti come «Giorgio del Lago Maggiore», dove si parla di «Chianti, risotto e polenta»: il tutto condito dalla storia della vita Buscaglione, che è anche un affresco dell’Italia che usciva dalla guerra con una gran voglia di riprendere a divertirsi. Suonano Davide Falconi (pianoforte), Paolo Raineri (tromba), Fabrizio Benevelli (sax e clarinetto), Luca Cantelli (contrabbasso), Ernesto Geldes Il lino( batteria ). Infoeprenot azioni: 051/570977.