Donadoni ha perso la pazienza «Puniti dalle nostre ingenuità»
La beffa è in coda, all’ultimo assalto che prolunga ancora il tabù trasferta per il Bologna. La mezza girata di Danilo (a fine partita commosso nella dedica del gol alla Chapecoense) punisce i rossoblù e quel punto che sembrava ormai garantito sfuma al termine di una partita comunque molto scialba. «Ancora una volta ci ha punito una nostra ingenuità – spiega il tecnico del Bologna - Abbiamo perso un uomo già ammonito per un fallo inutila a metà campo». Destro avrebbe potuto cambiare il destino della gara nei primi minuti con una palla gol colossale sprecata, poi l’inferiorità numerica nell’ultima mezz’ora a causa dell’espulsione di Pulgar ha decisamente ridotto le chance rossoblù di fare il colpo e cancellare lo zero dalla casella delle vittorie in trasferta. «In dieci contro undici soffri, abbiamo lottato con energia e vitalità, siamo riusciti a contenerli, però al 93’ non puoi fare mettere in mezzo una palla con questa facilità senza contrastarli con cattiveria». Si prolunga quindi la crisi che dura da due mesi e mezzo: nelle ultime 10 giornate, il Bologna ha totalizzato 7 punti con 7 gol segnati. «Abbiamo già perso tre partite in dieci contro undici, non ce lo possiamo permettere. A volte chi subentra non ha la convinzione e la determinazione giusta. Non è più il momento di chiedere scusa ma di rimboccarsi le maniche perché la classifica non è piacevole».